Tajani in Senato: "Favorevoli a sanzioni contro ministri israeliani"
- Postato il 18 settembre 2025
- Di Il Foglio
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Tajani in Senato: "Favorevoli a sanzioni contro ministri israeliani"
"Quello che sta avvenendo a Gaza è una tragedia inaccettabile e questa carneficina deve finire subito", dice Antonio Tajani in Senato. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani risponde alle domande dell'opposizione. "Condanniamo le frasi come quelle pronunciate" ieri "dal ministro israeliano Smotrich, che ha definito la Striscia una miniera d'oro immobiliare".
Il vicepremier ha quindi aggiunto: "Continuiamo a sostenere con convinzione ogni nuova misura contro Hamas, siamo favorevoli ad adottare nuove ulteriori sanzioni nei confronti di coloni violenti, ne abbiamo già inflitte ai coloni israeliani, e siamo favorevoli ad adottare nuove sanzioni ai ministri che hanno assunto posizioni inaccettabili tanto su Gaza quanto sulla Cisgiordania".
Valuteremo, ha proseguito Tajani, "nuove sanzioni commerciali a patto che non abbiano ricadute negative sui cittadini israeliani. Siamo per i due popoli e due stati. Il governo italiano lavora senza sosta per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Siamo in prima linea sulle azioni umanitarie". E ancora: "Continueremo a compiere ogni sforzo per alleviare le sofferenze del popolo palestinese e per raggiungere la pace. Stiamo organizzando l'uscita di ulteriori bambini bisognosi di cure sanitarie che nelle prossime settimane saranno portati in Italia con un volo dell'aeronautica militare. Stiamo lavorando anche per studenti e ricercatori che attraverso borse di studio sono iscritti a università italiane e sul ricongiungimento dei nuclei familiari che abbiamo accolto in questi mesi. Il nostro obiettivo è politico: arrivare a due Stati che convivano in pace e sicurezza".
Tajani ha negato inoltre che l'Italia stia mandando armi o munizioni a Israele. E al M5s, chiedeva spiegazioni sulla presenza di cittadini israeliani, il vicempremier ha risposto: "Non esistono specifici accordi circa la presenza di cittadini israeliani in Italia". "Il Governo è intervenuto per rafforzare i dispositivi di vigilanza e prevenzione a tutela delle comunità ebraiche. Inclusi naturalmente i cittadini israeliani giunti negli scorsi mesi nel nostro Paese per turismo", ha aggiunto, sottolineando poi che "non c'è alcuna incompatibilità tra la doverosa tutela di cittadini israeliani in territorio italiano e l'impegno politico e umanitario del Governo a favore del popolo palestinese". "È dovere di uno Stato democratico - ha detto infine Tajani - garantire protezione a chiunque rischi di subire violenza sul proprio territorio, predisponendo misure adeguate per l'ordine e la sicurezza pubblica".
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