Taglio dei consiglieri regionali in Puglia: la Giunta approva il ddl

Il Quotidiano del Sud
Taglio dei consiglieri regionali in Puglia: la Giunta approva il ddl

Taglio dei consiglieri regionali in Puglia: la Giunta ha approvato due disegni di legge che segnano una svolta nell’assetto istituzionale della Regione.

BARI – La Giunta regionale della Puglia ha approvato due disegni di legge che segnano una svolta nell’assetto istituzionale della Regione: la riduzione dei consiglieri regionali da 50 a 40. Un intervento necessario per adeguarsi alla normativa nazionale, che prevede un numero di eletti proporzionato alla popolazione residente. A seguito del calo demografico, infatti, la Puglia è scesa sotto la soglia dei 4 milioni di abitanti, obbligando l’amministrazione a intervenire.

Taglio dei consiglieri regionali in Puglia: la Giunta approva il ddl

Non si tratta solo di un taglio numerico, ma di una modifica strutturale. Le proposte approvate intervengono su Statuto e legge elettorale, introducendo una “formula aperta” che non fissa un numero preciso di consiglieri, ma rimanda direttamente alla legge statale (art. 14 del DL 138/2011). Questo approccio intende evitare future modifiche in caso di ulteriori variazioni demografiche.

La nuova legge elettorale, inoltre, ricalibra il meccanismo di attribuzione dei seggi. Il premio di maggioranza sarà articolato in tre soglie:

• 59% dei seggi alla maggioranza se supera il 40% dei voti validi (24 a 16);
• 56,5% se ottiene tra il 35% e il 40% (23 a 17);
• 54% se resta sotto il 35% (22 a 18).

Una riforma che, secondo la maggioranza, mira a garantire stabilità governativa anche in scenari politici frammentati. I disegni di legge saranno ora sottoposti al Consiglio regionale, che si esprimerà nella seduta già calendarizzata per il 20 maggio. Un passaggio cruciale che potrebbe rendere definitiva una delle più significative riforme istituzionali degli ultimi anni in Puglia.

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