Tabaccaio genovese si rifiuta di far pagare le sigarette col bancomat, il giudice gli annulla la multa
- Postato il 12 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Aveva rifiutato di far pagare un pacchetto di sigarette col bancomat. La cliente della tabaccheria aveva chiamato la guardia di finanza e il titolare del negozio era stato multato. Il tabaccaio genovese Lorenzo Cavana, insieme ai sui avvocati Alessandro Gazzolo e Michele Bonacchi, aveva intrapreso una battaglia di principio e, soprattutto, di diritto prima scrivendo al Prefetto per l’annullamento, poi al ministero dell’Economia e finanza e, infine, aveva impugnato la multa davanti al giudice di pace. Giudice che adesso gli ha dato ragione, annullando il verbale, e condannando alle spese di lite la Prefettura.
La vicenda – riportata dall’agenzia Ansa – risale a ottobre 2023: la cliente aveva chiesto di poter pagare un pacchetto di sigarette da 5,50 euro con il bancomat, ma il tabaccaio si era rifiutato. La donna aveva chiesto l’intervento delle fiamme gialle che a quel punto gli avevano elevato una multa da 35,50 euro.
Ma Cavana si era opposto alla sanzione. In pratica, secondo l’esercente e i suoi legali “l’obbligo del Pos non può essere applicato ai monopoli di Stato che hanno un prezzo fisso e che quindi diventano una vendita in perdita per l’esercente”. Senza poter aggiungere al prezzo delle sigarette le commissioni bancarie, l’esercente “si troverebbe stretto da un duplice monopolio, che lo limita sia sul fronte dei ricavi, sia sul fronte delle spese. Con violazione anche degli articoli della Costituzione”.
Una tesi che, nei giorni scorsi, è stata sposata anche dal giudice di pace che ha accolto il ricorso dei legali e annullato la multa. “Questa sentenza – sottolineano i legali Gazzolo e Bonacchi – rappresenta un precedente importante per tutta la categoria”.