Swarovski brevetta il diamante taglio Octagon

Da 130 anni, Swarovski è il punto di riferimento mondiale in materia di cristalli. Sono invece quattro gli anni che lo vedono al centro di un’importante rivoluzione, che è iniziata con la nomina di Giovanna Engelbert a Global Creative Director. Primo step del nuovo corso il logo, che diventa ottagonale e va ad affiancare il classico cigno. E proprio quella forma, semplice e multisfaccettata, diventa lo spunto per il lancio della nuova collezione eponima in created diamond, ossia i diamanti coltivati che, secondo quanto dichiarato da ISO-International Organization for Standardization e FTC-Federal Trade Commision sono identici ai diamanti naturali.

Non solo, per l’occasione Swarovski ha brevettato anche il suo primo taglio, come ha spiegato ha spiegato Engelbert. «Ho disegnato la Collezione Octagon come un omaggio contemporaneo all’alta gioielleria, celebrandone la bellezza attraverso il taglio distintivo. Questa è la prima volta che Swarovski crea il proprio cut di diamante ed era quindi doveroso rendere omaggio alla forma ottagonale. Il taglio è una versione più delicata e allungata del tradizionale ottagono. È audace e deciso, ma al tempo stesso femminile, senza tempo e con un tocco di modernità. Per questa collezione, volevo che il design fosse semplice e puro, lasciando che la brillantezza del diamante e l’eleganza della forma fossero davvero al centro dell’attenzione».

Nel dettaglio, la nuova collezione, composta da tre solitari, due pendenti, un bracciale, orecchini e anelli a fascia, è realizzata in oro bianco e giallo e grazie alle sue 57 sfaccettature -32 sul pavilion, 24 sulla corona e una sulla tavola- garantisce  la miglior resa luminosa possibile. Non solo, tutti i diamanti lab-grown ottagonali di Swarovski sono certificati IGI -International Gemological Institute.