Svolta nella manicure: stop a due sostanze tossiche in gel e smalti semipermanenti dall’1 settembre

  • Postato il 26 agosto 2025
  • Di Panorama
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Stretta sulla manicure dal 1 settembre. Entra in vigore il nuovo regolamento europeo che vieta l’uso di due ingredienti finora molto usati in gel e smalti semipermanenti: il Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO) e il Dimethyltolylamine (DMPT). Sono considerati potenzialmente cancerogeni e tossici per la fertilità, quindi non potranno più essere né venduti né utilizzati nei saloni di bellezza. Un cambiamento che riguarda migliaia di estetisti e milioni di clienti che usano la manicure a lunga durata.

Gel e smalti semipermanenti: le due sostanze vietate e i rischi per la salute

Il nuovo regolamento Ue 2025/877 modifica la normativa europea sui cosmetici, inserendo TPO e DMPT nell’elenco delle sostanze proibite. Il TPO è un fotoiniziatore che permette agli smalti in gel di polimerizzare sotto le lampade UV e Led. Il DMPT è un condizionante che migliora l’adesione dei prodotti come basi e primer. Entrambi, secondo studi scientifici, sono classificati come sostanze potenzialmente cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione. Il rischio maggiore riguarda le professioniste che li utilizzano quotidianamente e sono esposte a inalazione e contatto cutaneo. Per le clienti, l’esposizione occasionale è meno pericolosa, ma resta importante che la polimerizzazione avvenga correttamente e con lampade a norma.

Cosa cambia per estetisti e clienti: sanzioni e rischio aumento prezzi

Dal 1 settembre sarà vietato commercializzare e utilizzare prodotti che contengano TPO o DMPT, anche se già acquistati o mai aperti. I saloni dovranno smaltire le scorte non a norma. Scattano altrimenti le sanzioni, che ogni Stato decide in autonomia. In Italia si va da 2mila a 15mila euro di multa fino alla reclusione da sei mesi a due anni. Molti operatori del settore lamentano i costi di adeguamento e prevedono un aumento dei prezzi delle manicure (oggi 30-40 euro per il semipermanente, 50-60 per il gel). Ma l’entrata in vigore delle nuove regole non è arrivata all’ultimo, i saloni che hanno voluto allinearsi hanno avuto modo di farlo, acquistando per tempo prodotti conformi alla legge. Cosmetica Italia, l’associazione nazionale di categoria, riferisce infatti di aver informato le sue associate con due circolari, a gennaio 2024 e maggio 2025. Il cambiamento non riguarda una nicchia ristretta: secondo Confcommercio, i servizi di manicure e pedicure rappresentano circa il 2% del comparto estetica, pari a circa 3.200 esercizi commerciali. A questi vanno aggiunti i centri estetici, che coprono il 28% del settore, con oltre la metà che offre anche servizi per le unghie. Secondo la Confederazione nazionale dell’artigianato, le imprese registrate in ambito estetico in Italia sono più di 42.600. Dal 1 settembre per i clienti la regola è una sola: controllare la lista degli ingredienti dei prodotti cosmetici, obbligatoria in Europa dal 1997.

Autore
Panorama

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