Suzuki GSX R1000R, la nuova generazione: più veloce e dinamica

  • Postato il 5 agosto 2025
  • Moto
  • Di Virgilio.it
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I veli sono caduti sulla nuova Suzuki GSX-R1000R, una moto che lascia il segno in un’epoca in cui le sportive sembrano aver perso quel fascino leggendario. In Giappone dimostrano che c’è ancora tanta voglia di evolvere i bolidi nati negli anni ’80. Facciamo un salto indietro di 40 anni, alla presentazione della prima serie della GSX, caratterizzata da un motore quattro cilindri in linea a quattro tempi con raffreddamento misto aria-olio (sistema SACS) di 1052 cm³ con una potenza di 130 CV a 9.500 giri/min. Un gioiello che raggiunse il record sui 400 metri di 10.5 secondi con uscita a 215 km/h, primato che resistette per anni. La top speed della GSX-R1100 era di 260 km/h.

L’erede moderna della GSX-R regala delle emozioni in pista, migliorando performance, tecnologia e design. Sul piano estetico è stata perfezionata con un frontale ancora più aerodinamico rispetto alla serie precedente. I tecnici della Suzuki si sono concentrati sulla stabilità e il comfort alle alte velocità. Tra gli optional spiccano le nuove alette laterali in carbonio, che generano deportanza migliorando aderenza e precisione nei tratti misti. Il nuovo faro LED compatto integra frecce e luci di posizione, per un profilo più accattivante. Nuove anche le carene e le livree in omaggio alla tradizione. L’innovativo porta targa e altri dettagli come il tappo serbatoio rendono il profilo più leggero e aerodinamico.

Prestazioni da sogno

Sotto il serbatoio della nuova GSX-R1000R romba un quattro cilindri in linea da 999,8 cc, aggiornato per risultare ancora più potente. Le testate ridisegnate, le camere di combustione perfezionate e il rapporto di compressione portato a 13,8:1 offrono un piacere di guida mai toccato prima. Il motore è stato aggiornato anche per rispettare le normative Euro 5+, garantendo 195 CV. Il nuovo sistema di alimentazione, con iniettori a 8 fori, sistema S-TFI e pompa carburante a maggiore pressione, migliora la combustione e l’erogazione. È una moto che solo pro rider possono spremere al massimo in pista.

I pistoni forgiati alleggeriti aumentano la resistenza termica e riducono le vibrazioni, rendendo la moto più stabile. Con tutto sotto controllo la sinfonia che esce dal nuovo scarico in titanio compatto con doppio sensore e catalizzatore maggiorato vi regalerà delle emozioni autentiche. Il peso dichiarato è di 203 Kg con il pieno di carburante. Spicca anche il pacchetto elettronico Suzuki Intelligent Ride System (S.I.R.S.), che rende la gestione della moto un momento di sperimentazione. Vi sentirete come dei piloti professionisti con il launch control, il traction control a 10 livelli, un evoluto sistema anti-impennata e addirittura il roll torque control, che assicura stabilità anche in piega. Il cambio è un quickshifter bidirezionale e permette cambiate rapide e precide. Non manca il sistema cornering ABS con Slope Control e l’innovativa IMU Bosch. Elementi sperimentati anche da un altro super modello Suzuki 1000 cc.

Nuove anche le colorazioni

La nuova centralina ABS Astemo, il pacchetto con una batteria al litio HY battEliiy P-series, ultraleggera e duratura, completano un pacchetto da sogno. La GSX-R verrà venduta nel BLU 40th, ispirata alla 750 del 1986; in ROSSO 40th, un omaggio alla GSX-R di Kevin Schwantz del 1993; e in GIALLO 40th, che riprende i colori del Team Alstare del 2005. In passato era uscita anche con una livrea azzurra in stile MotoGP.

Ogni unità è impreziosita dal logo del 40° anniversario su carene, serbatoio e chiave, mentre dettagli come il logo GSX-R sul silenziatore e sulla sella sono per fan veri. L’ultima chicca da elogiare sono i dischi freno dorati per uno stile che non passerà inosservato per i prossimi 40 anni.

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Virgilio.it

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