SUV e crossover sono i veri dominatori della scena europea: le ragioni del successo
- Postato il 18 settembre 2025
- Auto
- Di Virgilio.it
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Negli ultimi vent’anni il volto del mercato europeo dell’auto è cambiato radicalmente. Da regine incontrastate del design e della mobilità, le berline hanno ceduto il trono a SUV e crossover, oggi veri protagonisti della scena automobilistica continentale. Una trasformazione che non è solo estetica, ma culturale e funzionale: esprime nuove esigenze, nuovi stili di vita e priorità.
A fotografare questa evoluzione ci ha pensato carVertical, piattaforma specializzata nell’analisi dati per l’automotive, che ha interrogato oltre 20.000 automobilisti europei per scoprire quali forme e carrozzerie preferiscano. Il verdetto è chiaro: quasi un conducente su tre sceglie oggi SUV e crossover, a testimonianza di un trend ormai consolidato.
Spazio, comfort, sicurezza: le ragioni di un dominio
Secondo lo studio, il 30,6% degli intervistati preferisce SUV e crossover, seguiti da berline (21,3%), station wagon (17,3%), hatchback (11,9%) e coupé (9,7%). Una classifica che non sorprende chi osserva il mercato da vicino: i SUV offrono altezza da terra, accessibilità, visibilità e versatilità, tutti fattori che li rendono appetibili sia per le famiglie che per i professionisti.
In Italia, i dati UNRAE confermano questa tendenza: oltre il 50% delle immatricolazioni nei primi otto mesi dell’anno ha riguardato SUV. Una scelta che si riflette anche nel mercato dell’usato, dove questi modelli mantengono valori più stabili e una maggiore rivendibilità rispetto ad altre tipologie di carrozzeria.
Europa a più velocità: ogni Paese ha il suo stile
Nonostante la supremazia generalizzata, le preferenze variano sensibilmente da Paese a Paese. La Romania guida la classifica degli amanti dei SUV (35%), seguita da Regno Unito (28,3%) e Polonia (27,3%). Queste differenze riflettono diverse abitudini di guida, paesaggi, urbanizzazione e disponibilità economiche, ma anche valori culturali che influenzano la percezione del veicolo ideale.
La berlina, ad esempio, resta forte nei mercati dove l’efficienza nei consumi e il comfort autostradale giocano ancora un ruolo centrale: è l’auto del pendolare, del rappresentante, della flotta aziendale. Auto solide, spesso sottovalutate oggi, ma che per decenni hanno incarnato l’equilibrio perfetto tra prestazioni, consumo e stile.
Station wagon, hatchback e coupé: le scelte dei fedelissimi
Resistono, quasi come nicchie identitarie, le station wagon (17,3% delle preferenze): amate da chi ha bisogno di spazio reale e non solo percepito. Il vano posteriore allungato permette di caricare tutto, senza compromessi sul comfort o sul dinamismo. Sci, bici, passeggini: tutto trova posto senza dover ribaltare i sedili.
Le hatchback (berline due volumi compatte) si difendono bene nei centri urbani, dove agilità e compattezza sono ancora qualità imprescindibili. Perfette per le manovre, i parcheggi stretti, la guida cittadina. E poi ci sono le coupé (9,7%), scelte da chi mette il piacere di guida al centro. Linee basse, assetti rigidi, motori più vivaci: sono auto che parlano a chi considera la strada un’esperienza, non solo uno spostamento.
Una questione di stile di vita
Secondo Matas Buzelis, esperto carVertical,
“le preferenze relative alla carrozzeria sono cambiate profondamente con gli stili di vita. Le persone oggi cercano spazio, altezza, sicurezza. Non basta più l’efficienza: si vuole una posizione di guida dominante, un veicolo che si adatti a più situazioni”.
Una trasformazione che ha influenzato anche i listini: i costruttori hanno progressivamente ridotto l’offerta di berline e station wagon per puntare su versioni rialzate, più versatili e redditizie. Eppure, segmenti minori continuano ad attrarre un pubblico affezionato, quasi militante. Chi sceglie una wagon oggi lo fa con convinzione, così come chi opta per una coupé sportiva accetta consapevolmente compromessi in cambio di emozioni.