Supercoppa Napoli-Bologna: Conte accusa tutti di memoria corta, Italiano chiede aiuto a Baggio

  • Postato il 21 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Dov’eravamo rimasti? Alla sfuriata di Conte dopo il ko in campionato a Bologna, alla rabbia del tecnico azzurro che lasciava addirittura presagire un divorzio (“non sto qui ad accompagnare un morto”). Da quel giorno è cambiato (quasi) tutto per il Napoli che domani vuol chiudere il cerchio alzando la Supercoppa proprio contro la squadra di Italiano. Quel corto circuito è stato superato mentre i rossoblù hanno continuato sulla loro strada e vogliono continuare a sognare. Le parole dei due tecnici in conferenza stampa e le probabili formazioni.

Da Bologna a Riyadh, cos’è cambiato il Napoli in questi 43 giorni

A Bologna ci fu un pesante ko per il Napoli che aprì una profonda crisi nei partenopei a ridosso della pausa nazionali. Come è cambiato il Napoli in questo mese e mezzo lo spiega Antonio Conte: “Sicuramente la partita non è stata positiva, abbiamo perso 2-0, non tanto nel primo, ma nel secondo tempo hanno meritato. È cambiato sicuramente il gioco, alcuni infortuni mi ha portato a trovare nuove soluzioni. Sia nella vittoria che nella sconfitta bisogna ripartire, solo che nella vittoria riparti con fiducia, con la sconfitta devi essere bravo a ripartire analizzare gli errori. Quando giochi ogni 3 giorni non è semplice”.

Il Napoli perde Beukema, per un trauma contusivo al piede, in occasione della Finale. Conte fa il punto sulle condizioni dei partenopei: “Penso che la vittoria, il raggiungimento di una finale ti portano energia. Per affrontare un partita che può portare a un trofeo. Una spinta importante. Stiamo preparando tutti insieme questa partita. Alla fine ci si ricorda solo di chi ha vinto, anche in futuro ci si ricorda cosa si è vinto”.

E infine aggiunge Conte sul tema infortuni: “Non dobbiamo dimenticare da dove arriviamo, questo viene dimenticato. Quest’anno sono stato chiaro, ma parlo e non mi capite, sarà un’annata complessa. Con tanti nuovi giocatori, sapevo benissimo che sarebbe stato la più complessa stagione. Complessa, ma alla fine stiamo dove dovremmo essere, abbiamo oggi la possibilità di portare un trofeo in bacheca. La possibilità nelle altre competizioni di andare avanti. Tanti si dimenticano che abbiamo avuto infortuni seri, quando stanno fuori 5-6 mesi…Anche se tante volte non si vuole vedere perché non conviene vedere…perché deve essere o rosso o blu…ecco, non sbagliamo colore”

Italiano ringrazia Baggio

A Riad c’è anche Roberto Baggio, che per Bologna resta un simbolo. Vincenzo Italiano, nella sua conferenza stampa, ha svelato un retroscena: “Roberto Baggio ci ha dato la spinta nella finale di Coppa Italia. E quella spinta è servita per dare qualcosa in più per arrivare qua. Dobbiamo avere altre spinte, perché ci teniamo tantissimo. Ci serve una grande partita. Baggio l’ho incontrato prima della finale ed è un grandissimo tifoso del Bologna, che gli è rimasta dentro”.

Aggiunge poi il tecnico degli emiliani: “Mi piacerebbe che il mio Bologna venisse ricordato come i grandi Bologna del passato. Non mi dispiacerebbe sentire che questo Bologna abbia portato avanti questi colori in giro per il mondo. Mi piacerebbe accodarmi ai grandi Bologna del passato”.

Italiano manda messaggio a Conte e De Laurentiis

Ha fatto un percorso tattico diverso a Conte, ma per Italiano il tecnico dei partenopei resta comunque un modello: “Il mister ha sempre fatto bene. L’ho incontrato quando allenava a Bari e io giocavo. Lui giocava 4-4-2 e vinse il campionato, poi ha vinto anche a Siena. È tra i migliori al mondo, ha grande capacità tattiche, è una grande persona ed è un piacere salutarci. È fonte d’ispirazione per tanti. Personalmente guardo tutti e cerco di cogliere da tutti e lo dico ai ragazzi di guardare le partite per fare nostri alcuni dettagli”.

Italiano ha infine parlato di De Laurentiis e del rapporto che ha con il presidente dei partenopei: “Ho avuto il piacere di parlare con lui, soprattutto dopo un Napoli-Spezia. Mentre ci stavamo cambiando mi dicono che stava arrivando De Laurentiis che da grande gentiluomo ha fatto i complimenti a me alla squadra, perché era sorpreso di quello che avevamo fatto. Lo stimo, lo apprezzo. Da quando è arrivato al Napoli, il club ha fatto step incredibili e un grande plauso a lui e a chi lavora con lui”.

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