Supercoppa, l'Olimpia Milano regola la Virtus Bologna al supplementare: decide Ellis. In finale sfida Brescia
- Postato il 27 settembre 2025
- Di Virgilio.it
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Una tripla di Quinn Ellis per forzare il supplementare, i liberi di LeDay e una schiacciata di Booker per suggellare la fuga definitiva nei 5’ aggiuntivi. È il modo che ha scelto Milano per far sua la prima sfida diretta contro la Virtus Bologna, costretta a cedere dopo 45’ di intensità e grande agonismo in un Unipol Forum di Assago che ha risposto presente nella serata della prima stagione della nuova EA7. Che raggiunge la Germani Brescia in finale di Supercoppa Frecciarossa, pronta a giocarsi il primo trofeo della stagione alle 18 di domenica, con una dedica già pronta per il patron Giorgio Armani che da lassù avrà certamente apprezzato.
- Ellis fa una magia e poi nell'overtime è solo Olimpia
- Brescia rimonta e fa la festa a Trento: Germani in finale
Ellis fa una magia e poi nell’overtime è solo Olimpia
La tripla di Ellis è stata la pietra miliare sulla quale Milano ha costruito un’impresa mica da ridere. Perché la Virtus s’è dimostrata coriacea e combattiva, tanto da costringere l’Olimpia a una rimonta disperata nei secondi finali. La formazione di Ivanovic ha dilapidato 9 lunghezze di vantaggio in avvio di terzo quarto (54-45) e nel finale ha saputo rimontare da una situazione che s’era fatta complicata grazie a un parziale di 7-0 che era sembrato chiudere anzitempo la contesa.
Illusione dovuta proprio alla favolosa tripla con la quale Ellis ha fatto esplodere il pubblico di Assago, consegnando a Milano la possibilità di giocarsi tutto all’overtime e di fatto cancellando la tripla con la quale Edwards aveva praticamente consegnato alla Virtus la qualificazione alla finale su di un piatto d’argento.
Nel supplementare Bologna è implosa pagando dazio alla fatica e l’Olimpia non s’è fatta pregare, conquistando una vittoria di valore grazie anche ai 23 punti di Shavon Shields e ai 18 di LeDay (decisiva anche la lotta a rimbalzo: 43-31 per l’EA7). Sulla sponda virtussina buona la prova di Edwards (21 punti), ma nel finale sono mancate le energie. Unico neo per Messina lo stop per un problema muscolare accusato da Lorenzo Brown, che finché è rimasto sul parquet il suo contributo alla causa l’aveva portato con 9 punti.
Brescia rimonta e fa la festa a Trento: Germani in finale
Milano in finale se la vedrà con Brescia, che nella prima semifinale ha battuto 88-75 contro Trento riuscendo a risalire da una situazione piuttosto complicata, costretta a rimontare da -15. A trascinare la formazione del neo coach Coletti è stato Jason Burnell, mattatore di serata con 21 punti, seguito dai 17 messi a referto da Ndour.
Così facendo la Germani ha mascherato le difficoltà di Miro Bilan (10 punti, ma gravato presto di 4 falli) e Amedeo Della Valle, che ha chiuso a quota 9. Trento, che s’è presentata con tanti volti nuovi sul palcoscenico della Supercoppa Frecciarossa, ha ricevuto 14 punti da DJ Steward e 15 da Jordan Nayehe, con Cheick Niang (fratello di Saliou) che ha chiuso a quota 8 punti (ha appena 17 anni: se son rose…).