Super Paolini batte Kudermetova e torna in finale dopo tre mesi: “La chiave è stata dimenticare il secondo set”

L’Italia del tennis protagonista a Cincinnati, sia in singolare e doppio maschile, sia nel femminile. Perché dopo la conquista della finale di Jannik Sinner (affronterà ancora Carlos Alcaraz) e la sconfitta nel doppio di Musetti-Sonego contro Mektic e Ram, anche Jasmine Paolini ha conquistato la finale battendo in tre set Veronika Kudermetova con i punteggi di 6-3, 6-7, 6-3. Una partita ricca di emozioni e colpi di scena, con Paolini che nel secondo set ha servito per il match sul 5-3, subendo però il controbreak della tennista russa e perdendo al tie break il parziale.

“È stata dura. Ero 5-3 nel secondo set, fino a quel momento era andato tutto bene. Lei da quel momento ha giocato molto bene, io mi sono un po’ innervosita – ha dichiarato Paolini nel post gara -. Quando sono rientrata nel terzo set sono riuscita a non pensare a quel che era successo, a lottare e spingere. Dimenticare è stata la chiave”.

La tennista italiana affronterà adesso Iga Swiatek nella notte tra lunedì 18 agosto e martedì 19, subito dopo la finale di Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. Servirà un’impresa all’italiana, considerando che nei cinque precedenti ha sempre vinto Swiatek, reduce dal trionfo a Wimbledon e dall’uscita al terzo turno a Montreal contro Tauson. “Contro Iga sarà durissima. Lei è una giocatrice straordinaria, si difende in maniera pazzesca, serve bene. Cercherò di dare il mio meglio in questa finale, spero che sia un buon match”.

Paolini sconfigge Kudermetova: la cronaca del match

Quella conquistata a Cincinnati da Jasmine Paolini è una finale che arriva dopo un periodo negativo nei mesi estivi. La tennista italiana infatti era reduce dall’eliminazione al primo turno di Montreal, al secondo di Wimbledon a sorpresa e al primo di Berlino, con in mezzo la parentesi della semifinale a Bad Homburg persa proprio contro Swiatek.

Nel primo set della sfida contro Veronika Kudermetova la 29enne azzurra è impeccabile al servizio, concede soltanto tre punti totali nei propri turni di battuta e con il break nell’ottavo gioco porta a casa il primo set per 6-3 in 27′.

Nel secondo set Paolini continua a esprimere un tennis di altissimo livello, concede qualcosa in più con il servizio ma senza mai arrivare a dare opportunità di break all’avversaria. Nel quinto gioco alla prima palla utile è ancora Paolini a strappare il servizio all’avversaria e salire 4-2. Break che nell’ottavo game la porta a servire per il match, ma Paolini va sotto 15-40, concede due palle break consecutive ma riesce ad annullarle. Nulla però può nella terza ai vantaggi, con Kudermetova che reagisce e sale 5-5, vincendo poi al tie break il set.

Un momento sicuramente difficile psicologicamente per Jasmine Paolini, che nel terzo però riesce a resettare e ripartire. Il break decisivo per la numero uno azzurra arriva nel sesto game, a 15. Nel gioco seguente la campionessa in carica degli Internazionali d’Italia concede tre palle break non consecutive, ma con lucidità e freddezza riesce ad annullarle e poi vincere il game. Finisce così in due ore e 21′ la sfida tra le due tenniste a Cincinnati, con Paolini che adesso sfiderà Iga Swiatek. Nelle due precedenti finali giocate nei Masters 1000, Paolini ha sempre vinto: a Dubai nel 2024 e a Roma nel 2025 rispettivamente contro Anna Kalinskaja e Coco Gauff.

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