Successo di Cairo Medievale 2025, il sindaco: “Una festa che cresce grazie all’impegno corale della città”
- Postato il 13 agosto 2025
- Altre News
- Di Il Vostro Giornale
- 1 Visualizzazioni


Cairo Montenotte. “Solitamente i ringraziamenti si lasciano alla fine delle dichiarazioni, ma in questo caso è giusto e doveroso iniziare proprio da lì, anche perchè “Cairo Medievale” non esisterebbe se dietro non ci fosse una macchina organizzativa perfettamente oliata, che per mesi lavora con professionalità, passione e dedizione”. Così il sindaco di Cairo Paolo Lambertini scrive sull’edizione 2025 appena conclusa della kermesse annuale che anche quest’anno ha fatto registrare numeri da record.
“Quindi grazie al direttivo della Pro loco, ai consiglieri e a tutti i suoi volontari, al regista Eraldo Ammannati e al coordinatore degli artisti Mirko Bagnoli, al nostro gruppo storico L’Ordine del Gheppio, agli uffici e agli operai comunali, alla Polizia municipale, al comando dei Carabinieri e alla Scuola di polizia penitenziaria, al Gruppo alpini e alla Protezione civile, alla Croce Bianca di Cairo e Altare, alla Parrocchia San Lorenzo, alla Banda Giacomo Puccini, alla Consulta Giovanile, al Consorzio il Campanile e a tutti i commercianti, alla Biblioteca civica “F.C. Rossi” e al Ferrania Museum Film, alle compagnie partecipanti, alle associazioni delle Taberne, a tutti i figuranti e a Delfi Prampolini che ha animato le visite alla Camera segreta. E per finire un enorme ringraziamento collettivo a tutti i volontari che a diverso titolo hanno contribuito alla riuscita dell’evento che non è una semplice Festa, ma la Festa di Cairo”.
«Cairo Medievale, da alcuni anni fa parte del circuito nazionale di “Medieval Italy” insieme a centri come Monteriggioni, Viterbo, San Gimignano, Narni, Foligno e molti altri, accumunati dall’obiettivo di promuovere questo periodo storico italiano in tutto il mondo – prosegue Lambertini – Sicuramente rispetto ad altri il nostro Comune ha meno architetture medievali, quindi le “tracce” dobbiamo andare a scovarle tra le antiche pietre, nei bui sotterranei, nei polverosi libri di storia, dobbiamo farle nostre ed esaltarle, renderle conoscibili a tutti. E forse proprio questa sforzo, questo lavoro costante per far emergere una storia millenaria rende la nostra Festa un unicum nel suo genere, capace di svelare aspetti ancora poco conosciuti di un’epoca che mantiene inalterato il suo fascino. Il grandissimo consenso di pubblico e l’apprezzamento bipartisan per i contenuti spettacolari messi in scena nell’arco delle cinque giornate di festa, nonchè per le proposte gastronomiche delle varie associazioni, hanno dimostrato, dunque, ancora una volta come la formula presentata da “Cairo Medievale” sia vincente. L’elevato livello qualitativo di tutti gli “attori” di questo evento ha permesso ai numerosissimi cittadini cairesi e valbormidesi presenti e ai tanti turisti italiani e stranieri, che hanno vissuto insieme a noi queste giornate, di immergersi completamente in un’atmosfera medievale avvolgente e coinvolgente. Un’occasione unica per valorizzare e promuovere il nostro centro storico, la nostra storia, le nostre bellezze e le nostre peculiarità enogastronomiche».