Successione, cambia tutto: ecco tutte le novità e cosa c'è da sapere (subito)

  • Postato il 27 febbraio 2025
  • Di Libero Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni
Successione, cambia tutto: ecco tutte le novità e cosa c'è da sapere (subito)

Il tema della trasmissione ereditaria e del trasferimento delle imprese e dei patrimoni familiari da una generazione all'altra rimane sempre molto attuale. Le recenti modifiche normative e le decisioni dei tribunali hanno l'obiettivo di semplificare e rendere meno costoso il passaggio dei beni, prevedendo misure di protezione per chi riceve l'eredità e offrendo soluzioni più efficaci per organizzare il patrimonio. Tra le novità più significative in questo ambito c'è la revisione dell'imposta di successione, in vigore dal 1° gennaio 2025, introdotta con un decreto legislativo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 2 ottobre 2024. Questa riforma mira a rendere più semplice il calcolo e il pagamento dell'imposta, eliminando la necessità di presentare certificati di morte o di stato di famiglia, che ora possono essere sostituiti da dichiarazioni personali.

Anche la dichiarazione di successione, come ci spiegano gli avvocati Celeste Collovati e Massimo leonardi dello studio Dirittissimo, è stata resa meno complessa: non serve più allegare documenti relativi a vendite recenti o informazioni catastali, e tutto si svolge online entro un anno dall'apertura della successione, con la firma di un solo erede. Il sistema calcolerà automaticamente l'imposta, da saldare entro 90 giorni dalla dichiarazione. Le percentuali e le soglie esenti restano uguali: per il coniuge e i figli c'è un'esenzione fino a un milione di euro e un'aliquota del 4% oltre quel limite; per i fratelli la soglia è di 100.000 euro con la stessa aliquota; per altri parenti fino al quarto grado o affini fino al terzo grado si applica il 6% senza esenzione; per tutti gli altri l'aliquota è dell'8%, sempre senza soglia minima. Chi ha una disabilità grave, secondo la legge del 1992, paga l'imposta solo sopra 1,5 milioni di euro. Inoltre, se l'importo supera i 1.000 euro, si può pagare a rate: il 20% subito e il resto in un massimo di otto pagamenti trimestrali, o dodici per somme oltre i 20.000 euro. Gli eredi under 26 possono accedere ai conti del defunto anche prima della dichiarazione, e il trasferimento di aziende familiari a coniuge o figli è esente da tasse, purché il controllo resti in famiglia per almeno cinque anni. Un altro aspetto importante riguarda il trust, ora riconosciuto più chiaramente come strumento per organizzare la successione, soprattutto per patrimoni complessi o per proteggere persone vulnerabili, come minori o disabili. Il trust consente di separare i beni e destinarli a scopi precisi, offrendo maggiore libertà nella gestione del passaggio ereditario.

Anche i patti di famiglia sono stati semplificati: queste intese, fondamentali per tramandare le imprese, facilitano la cessione delle quote agli eredi scelti, riducendo il rischio di conflitti e assicurando la continuità dell'attività. Infine, la digitalizzazione ha reso più rapide alcune pratiche, come la dichiarazione di successione o il cambio di proprietà immobiliari, che ora si possono fare online, con meno costi e tempi più brevi. Queste novità portano vantaggi concreti per famiglie e imprenditori che vogliono pianificare il proprio patrimonio in modo più efficiente. Grazie a esenzioni e agevolazioni, il peso fiscale si riduce, permettendo di trasferire i beni con un impatto economico minore. Strumenti come il trust e i patti di famiglia offrono una protezione maggiore agli eredi, garantendo una divisione equa del patrimonio. Inoltre, semplificando il passaggio delle imprese, si evitano interruzioni o contrasti tra gli eredi, favorendo la continuità aziendale. Le recenti riforme in materia di successione mettono a disposizione strumenti preziosi per gestire al meglio il patrimonio. Famiglie e imprenditori dovrebbero però affidarsi a esperti qualificati per cogliere appieno queste opportunità, prevenendo problemi futuri e assicurando una gestione ottimale dei beni. In un contesto di profondi cambiamenti economici e sociali, il tema del passaggio generazionale si conferma essenziale per la solidità finanziaria delle famiglie e lo sviluppo delle imprese. spiegare trust dettagli pianificazione fiscale più chiaro e fluido

Continua a leggere...

Autore
Libero Quotidiano

Potrebbero anche piacerti