Strage di motociclisti nel weekend, morte sette persone in tre diversi incidenti
- Postato il 8 settembre 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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Strage di motociclisti sulle strade tra venerdì 5 e domenica 7 settembre. Sette giovani hanno perso la vita in incidenti che hanno coinvolto le due ruote. In provincia di Como sono morti nella notte due ragazzi, forse impegnati in una gara in moto, scontrandosi tra loro. Nel Siracusano, in un frontale tra due Kawasaki, domenica mattina sono morti una giovane coppia e un 40enne. Nel pomeriggio sempre di domenica 7 settembre un ragazzo di 19 anni e una ragazza di 18 sono morti dopo essersi schiantati con la motocicletta sul muro di una casa in provincia di La Spezia.
Via Mantero, a Grandate nel Comasco, è una strada di capannoni industriali con una scuola di motociclismo al civico 1, una curva e poi un lunghissimo rettilineo che corre parallelo all’autostrada Milano-Como. E proprio nel rettilineo, ieri un po’ prima di mezzanotte sono morti Laerte Gauli e Fabio Crescitelli. Si conoscevano e abitavano entrambi in zona, Laerte a Luisago, anche se lavorava in Svizzera, e Fabio, che lavorava come meccanico, a Oltrona di San Mamette. In comune avevano la passione per le moto che mostravano sui social. E proprio sulle loro amate due ruote sono morti: Fabio sul TM Racing Enduro 125, che aveva scelto come foto del profilo, e Laerte su una Kawasaki Ninja 600 nera, protagonista privilegiata dei suoi post.
Non erano soli, c’erano altri ragazzi in moto in zona, amici dell’uno o dell’altro che hanno subito dato l’allarme quando è successo l’incidente. Uno scontro che ha praticamente distrutto le moto, finite una di fronte all’altra, scaraventando loro a distanza. I soccorritori hanno tentato di rianimarli e trasportarli all’ospedale Sant’Anna di Como ma all’arrivo erano già morti: troppo gravi i traumi. Sul posto sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco e i Carabinieri di Cantù che ora dovranno stabilire la dinamica dell’accaduto senza l’ausilio di immagini di telecamere che nella zona non sono presenti. Si procede quindi a sentire i testimoni.

Un ragazzo amico di Fabio, che si trovava in zona, ha spiegato al Tg3 di essere stato avvertito dell’incidente e di essere arrivato quando i ragazzi erano riversi a terra. “Da quello che ho capito si sono scontrati. L’altro ragazzo stava andando velocissimo, avendo una moto grossa, non ha visto il mio amico e si sono schiantati”. Una delle ipotesi è che i due ragazzi andassero in parallelo quando si sono toccati.
Non ci sarebbero notizie passate di gare fra giovani in zona, di certo non con incidenti, ma indubbiamente la strada si presta alla velocità. In attesa di tutti gli accertamenti, i corpi dei ragazzi sono stati restituiti alle famiglie: la Procura non ha disposto l’autopsia. I genitori di Laerte, affranti, sono andati sul luogo dell’incidente dove hanno lasciato un mazzo di fiori. Era “un giovane bello e simpatico” ha detto il papà.
Ancora sangue sulle strade, ancora in moto. Lo scontro frontale tra due Kawasaki è costato la vita a tre persone nel Siracusano. Tra loro marito e moglie di 39 e 33 anni che lasciano un figlio di 10 anni. L’altra vittima è un 40enne.
E poi ancora nel pomeriggio altri due ragazzi sono morti in moto a Follo in provincia di La Spezia schiantandosi contro il muro di una casa. Le vittime sono una ragazza di 18 anni e un ragazzo di 19. Inutili sono stati i tentativi di rianimarli.
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