Strage di Bologna, dopo anni il Comune di Genova torna in corteo: “Presenza doverosa”
- Postato il 2 agosto 2025
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- Di Genova24
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Bologna. “Dopo anni in cui al corteo del 2 agosto presenziava il solo gonfalone, la nuova amministrazione di Genova guidata dalla sindaca Silvia Salis ha ritenuto giusto e doveroso tornare fisicamente a portare la nostra vicinanza alla città di Bologna in questo anniversario che non cessa di essere ancora una ferita aperta”.
A dirlo è Donatella Alfonso, consigliera comunale del Pd e presidente della commissione Cultura, presente oggi alla commemorazione della strage di Bologna, attentato di matrice fascista avvenuto il 2 agosto 1980 in cui persero la vita 85 persone.
“Oggi, come quarantacinque anni fa, il pensiero non può che andare alla piccola Angela Fresu, che perse la vita a soli tre anni, la più giovane vittima della strage – ricorda Alfonso, presente in rappresentanza del Comune con il gonfalone, la medaglia d’oro alla Resistenza e quattro agenti di polizia locale – Una tragedia che ha saputo tirare fuori il meglio del capoluogo emiliano, dove autisti di bus e tassisti diventarono primi soccorritori iniziando una spola lunghissima tra la stazione e gli ospedali cittadini”.
“Uno spirito di solidarietà, comunità e di altruismo dal quale ancora oggi bisogna trarre ispirazione. Una resilienza che anche noi genovesi conosciamo bene e che proprio per questo ci porta a essere così vicini, ancora oggi, a tutta la città di Bologna. Senza mai dimenticare cosa è stato quel 2 agosto del 1980. Affinché la memoria non sia mai dimenticata e non si ceda a istanze revisioniste“, conclude Alfonso.