Stop alle assunzioni di stagionali al parco nazionale di Yosemite: scienziati costretti a pulire i bagni

  • Postato il 14 aprile 2025
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Biologi, idrologi, archeologi, specialisti della fauna selvatica e altri scienziati costretti a occuparsi della pulizia dei bagni dei campeggi. Succede nel Parco Nazionale di Yosemite a causa dei ritardi che l’amministrazione Trump, in trance agonistica da spending review, ha accumulato nelle assunzioni del personale stagionale che solitamente si occupa di quel tipo di servizi. A confermarlo sono stati alcuni dipendenti, che hanno condiviso con i media locali un’email interna in cui sono descritti nel dettaglio i nuovi compiti di custodia affidati al personale scientifico. Un dipendente ha riferito al sito di news dell’area di San Francisco SfGate che ogni membro del personale in servizio nella divisione di Gestione Risorse e Scienza ha dovuto svolgere almeno un turno di pulizia dei bagni.

È l’ultima goccia perché da mesi il parco è in difficoltà a causa del blocco delle assunzioni imposto dal presidente Donald Trump e della minaccia di licenziamenti imminenti. “Non mi oppongo, ma sono stufo del fatto che la nostra dirigenza si limiti solo a seguire gli ordini”, il suo commento. Sempre secondo le direttive contenute nella email, ai responsabili di divisione del parco sarebbe stato chiesto di “designare dipendenti per la pulizia” dei bagni. “Come responsabili di divisione vi viene chiesto di esaminare il vostro personale e di identificare il personale che può essere temporaneamente riassegnato a mansioni di custodia dei servizi igienici del campeggio Upper Pines, almeno dal 15/4 al 4/5″. A essere chiamate in causa sono le divisioni relative a ‘Interpretariato e Formazione’, ‘Scienza e Gestione delle Risorse’, ‘Informatica’, ‘Servizi Commerciali’ e ‘Sicurezza’.

Sempre dalla mail si apprende che una possibile soluzione individuata sarebbe quella di utilizzare “bagni chimici”. Ma c’è lo standard dei turisti da soddisfare: “Non abbiamo ritenuto che ciò fosse in linea con l’obiettivo di offrire ai visitatori l’esperienza eccezionale che hanno prenotato e si aspettano. La priorità più importante è garantire un’esperienza di alta qualità per il maggior numero di visitatori e al momento ciò significa garantire la pulizia dei bagni del campeggio”.

All’email è stato allegato un documento nel quale ad ogni team è assegnato un bagno specifico del campeggio e in cui si leggono le istruzioni da seguire affinché i responsabili di divisione inseriscano i nomi dei dipendenti, due per il turno mattutino, e altri due per quello pomeridiano, durante un periodo di 20 giorni.

Ken Yager, fondatore della Yosemite Climbing Association e di un'iniziativa annuale di pulizia del parco su larga scala (la Yosemite Facelift), ha detto di temere che possa trattarsi di un tentativo di "minare" il morale dei lavoratori del parco: "Sono curioso di sapere fino a che punto si spinge questa cosa nella catena di comando. Tutto ciò sembra prendere di mira la comunità scientifica al servizio del parco". 

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Il Fatto Quotidiano

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