Stadio Bacigalupo, Rossello: “Fino ad oggi investiti 230mila euro, entro ottobre progetto pronto”

  • Postato il 17 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Bucci allo stadio Bacigalupo

Savona. “Chiediamo quali sono le intenzioni dell’amministrazione per l’impianto e quante risorse sono state investite fino ad ora“. Il tema dello stadio Bacigalupo torna in consiglio comunale con due interpellanze presentate dai consiglieri Maurizio Scaramuzza e Massimo Arecco.

“L’interpellanza è di marzo e nel frattempo è arrivata Regione Liguria e abbiamo scoperto che possiamo fare qualcosa – dice Scaramuzza -. Abbiamo letto che investite 100mila euro per la progettazione, bene ma vogliamo sapere fino ad adesso quanto avete speso e se c’è la possibilità di fare un mutuo trentennale invece di investire nella Banca d’Italia. Quando ero io assessore c’erano imprenditori interessati allo stadio, per evitare che l’impianto continui a morire piano piano vogliamo sapere le vostre reali intenzioni“.

Fa eco il consigliere Arecco: “A marzo avevamo assistito a una sitazione particolare: il Legino ha ottenuto un finanziamento dalla Regione che non è caduto dall’alto, bisogna sapersi muovere. La stessa cosa poteva succedere per il Bacigalupo. Mi chiedo perchè non viene fatto regolarmente, al Legino i soldi sono arrivati. Va bene che avete stanziato dei finanziamenti, ma manca la progettazione e la pianificazione politica“.

L’assessore allo sport Francesco Rossello ha spiegato che “fino ad oggi sono stati investiti 232mila euro e ora lo stadio è aperto e funzionante. Una minima parte di queste risorse sono andate sul campo erboso che era fondamentale rimettere in sesto. Le altre sono state usate per gli spogliatoi, per l’impianto elettrico, per le uscite di sicurezza e per l’impianto antincendio. Grazie a questi interventi abbiamo reso utilizzabile il campo”.

Lo stadio – ricorda Rossello – “ha dei gestori che lo hanno in concessione e stanno garantendo attività e tutti i giorni ci sono società che lo utilizzano per fare attività sul campo. Per noi era fondamentale rendere di nuovo vivo l’impianto”.

Per quanto riguarda gli interventi futuri l’assessore precisa che “si dovranno integrare con quelli previsti dall’investitore privato e dovranno integrarsi con il tema delle esondazioni. Da sempre abbiamo auspicato di trovare un soggetto privato, un impianto così grande non si riesce a riqualificare solo con risorse nostre. Vogliamo rassicurare che non abbiamo respinto nessuno, ma non si è concretizzato nulla. Ora è in corso la trattativa tra il Savona Calcio e i gestori dello stadio che speriamo vada a buon fine”.

Con la Regione il dialogo è costante ed entro ottobre avremo un progetto pronto. Fino all’anno scorso la Regione non era interessata a riqualificare il Bacigalupo, invece abbiamo già trovato le risorse per il Ruffinengo”, conclude Rossello.

Scaramuzza aggiunge: “Spesi soldi per il nulla e dovremo aspettare tre anni per avere il pubblico sugli spalti. Non dimentichiamo che Regione Liguria deve finire lo stombinamento del rio molinero, proprio davanti a tribune e distinti”

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Il Vostro Giornale

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