Stadio Bacigalupo, interpellanza di Scaramuzza: “Cosa vuole fare la giunta per evitare il degrado definitivo?”

  • Postato il 14 marzo 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Città di Savona Bacigalupo

Savona. Interpellanza del capogruppo della Lega in consiglio comunale a Savona, Maurizio Scaramuzza, sullo stadio Bacigalupo, dopo la chiusura al pubblico dell’impianto sportivo. “Rappresenta un’infrastruttura di fondamentale importanza per la città di Savona, non solo sotto il profilo sportivo, ma anche per il valore storico e affettivo che riveste per i tifosi e la comunità locale”, la premessa del consigliere. Per questo chiede alla giunta “cosa intende fare per evitare il degrado definitivo”.

“Qualche mese dopo l’insediamento dell’attuale Giunta, l’Assessore allo Sport Rossello – ricorda Scaramuzza – dichiarò pubblicamente che lo stadio sarebbe tornato ‘agli antichi fasti’ e sarebbe stato nuovamente fruibile sia per gli allenamenti che per il pubblico. A distanza di tre anni da allora, lo stato dell’impianto continua a peggiorare, senza interventi concreti di riqualificazione e con il rischio di un progressivo abbandono della struttura, rendendo ancora più dispendioso un effettivo intervento. Nel 2025 la Liguria è Regione europea dello Sport e quindi ha molta attenzione mediatica a livello internazionale”.

“È doveroso da parte dell’Amministrazione – conclude – fornire trasparenza sui fondi investiti per la manutenzione e la gestione dello Stadio Bacigalupo negli ultimi tre anni, sia da parte del Comune sia da parte del soggetto gestore dell’impianto”. Nel dettaglio richiede all’amministrazione comunale anche “quali fondi sono stati investiti dal Comune e quali dal gestore nello stadio negli ultimi tre anni per la manutenzione e il miglioramento della struttura”.

E torna ancora una volta sulla possiblità di aprire un mutuoper finanziare la riqualificazione definitiva: “La possibilità di contrarre un mutuo trentennale permetterebbe di avviare con immediatezza i lavori di recupero, evitando ulteriori ritardi e il continuo affidamento a ipotetici investimenti privati che, ad oggi, non si sono concretizzati”.

E ancora domanda “quali sono stati i motivi che hanno portato alla mancata accettazione degli investitori privati segnalati dal sottoscritto e se vi siano attualmente trattative in corso con altri soggetti privati”.

Il Bacigalupo rischia di diventare una ‘cattedrale nel deserto’, mentre gli sportivi e i cittadini savonesi – che ricordo essere capoluogo di provincia – attendono risposte certe sul suo futuro, dovendo andare a giocare addirittura in altri Comuni”, conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

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