Sport e parità di genere, protocollo tra Regione Liguria e Soroptimist International d’Italia
- Postato il 24 luglio 2025
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- Di Genova24
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Genova. È stato sottoscritto questa mattina nella Sala Caduti di Nassiriya del Palazzo della Regione il protocollo d’intesa tra Regione Liguria e Soroptimist International d’Italia, prima intesa formale in Italia tra un’amministrazione regionale e un’associazione femminile impegnata nell’empowerment delle donne con un focus specifico su sport e pari opportunità. A firmare l’accordo l’assessore allo Sport e alle Pari Opportunità Simona Ferro e la presidente nazionale del Soroptimist Adriana Macchi.
Il protocollo prevede, tra i punti principali, l’introduzione di criteri premiali nei bandi regionali per le manifestazioni sportive femminili, l’adozione di un linguaggio inclusivo nei documenti ufficiali in ambito sportivo, il patrocinio regionale alle iniziative coerenti con gli obiettivi del protocollo. L’accordo contempla inoltre la possibilità di dare vita a campagne di sensibilizzazione rivolte a media, scuole, famiglie e amministrazioni locali, per favorire una rappresentazione corretta e valorizzante delle atlete e prevenire ogni forma di violenza, molestia o discriminazione nei contesti sportivi.
“L’iniziativa si inserisce all’interno del calendario di ‘Liguria Regione Europea dello Sport 2025’ e rappresenta un passo concreto verso una maggiore inclusività nella pratica sportiva e nella rappresentazione delle atlete – spiega l’assessore Ferro –. Con questo protocollo la Liguria si fa capofila a livello nazionale, promuovendo insieme a Soroptimist lo sport come leva per l’affermazione della parità di genere, del rispetto e della crescita personale, contrastando ogni forma di discriminazione e stereotipo. È un impegno che porteremo avanti con convinzione attraverso la messa in pratica di azioni mirate e il coinvolgimento diretto della popolazione e delle principali realtà del territorio”.
“Contrastare le diseguaglianze di genere, le discriminazioni e la violenza in ogni campo è uno degli ambiti d’azione di Soroptimist – indica la presidente Macchi –. In particolare, con il progetto Donne&Sport, cerchiamo di promuovere una rappresentanza equa ed un approccio inclusivo, anche della disabilità. Tra le numerose azioni sui territori c’è anche la promozione della “Carta Etica per lo Sport Femminile”, redatta da Assist Associazione Nazionale Atlete: grazie al nostro intervento 150 Comuni italiani hanno firmato questo ‘patto di comunità’ che li impegna a sviluppare politiche e azioni di valorizzazione della pratica sportiva femminile, sottolineando l’importanza di poterla praticare sin dalla prima infanzia, senza interruzioni, abbandoni o allontanamenti determinati dalla discriminazione di genere. Siamo grate a Regione Liguria per aver accolto il nostro spunto ed essersi fatta paladina e interprete di una nuova sensibilità e attenzione verso queste tematiche”.
La firma del Protocollo è stata introdotta dagli interventi di Aurelia Costa e Maria Clelia Galassi, in rappresentanza dei Soroptimist club genovesi, e ha visto la partecipazione di Stefania Passaro, ex azzurra del basket e portavoce dell’associazione Assist Associazione Nazionale Atlete, Daniela Caprino, tecnico federale Fitarco e socia Soroptimist, e Silvia Tripi, medaglia d’argento ai mondiali 2024 di coastal rowing, che hanno portato testimonianze dirette sul valore dell’equità nello sport vissuto sul campo. Alla cerimonia hanno partecipato funzionari regionali, rappresentanti dei media e una delegazione di circa venti socie Soroptimist provenienti dai sette club liguri: Genova, Genova Due, La Spezia, Tigullio, Savona, Imperia e Sanremo.