Spiagge della Sardegna, le più belle da vedere almeno una volta nella vita
- Postato il 16 giugno 2025
- Idee Di Viaggio
- Di SiViaggia.it
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La Sardegna, che isola splendida. Con i suoi quasi 2000 chilometri di costa, offre ai visitatori alcune delle spiagge più belle del mondo (non lo diciamo noi, ma le classifiche che la vedono primeggiare, anno dopo anno). Basta vederle una sola volta per innamorarsene per sempre, con le loro acque dolci nelle mutevoli sfumature di turchese, smeraldo e acquamarina che lambiscono tratti di sabbia finissima. Una palette di colori resa perfetta dalla macchia mediterranea che, spesso e volentieri, le circonda.
Ma quali sono le migliori spiagge della Sardegna? Potremmo rispondervi che non c’è angolo di quest’isola che non sia pazzesco, ma a quel punto avremmo bisogno di scriverci un libro per raccontarle tutte! Qui, invece, troverete una nostra selezione, da quelle più selvagge, raggiungibili dopo aver percorso sentieri di trekking, a quelle più accessibili e dotate di servizi e comodità.
Spiaggia del Principe, Porto Cervo
È una mezzaluna circondata dalla macchia mediterranea e dalle rocce scolpite dal vento quella conosciuta come la Spiaggia del Principe. Il suo vero nome, infatti, è spiaggia di Poltu di li Cogghj, diventata “Spiaggia del Principe” perché la preferita dal principe Karim Aga Khan IV che arrivò qui negli anni ’60 rivoluzionando per sempre questa zona dell’isola: la Costa Smeralda.
Per raggiungerla è necessario lasciare l’auto nell’apposito parcheggio a pagamento e percorrere il sentiero, per il quale sono consigliate scarpe comode o chiuse. Una volta arrivati in spiaggia, la troverete pressoché libera, tranne in una piccola area dov’è possibile noleggiare lettini e ombrelloni e acquistare qualche bevanda fresca.
La Pelosa, Stintino
Tra le spiagge più belle del mondo, La Pelosa attira ogni anno milioni di turisti grazie alla limpidezza delle sue acque, dal fondale basso, e la chiarezza della sua spiaggia. Il tutto reso ancora più speciale dalle morbide dune ricoperte da ginepri, dalla torre e dalla visuale privilegiata sull’Isola Piana.
Essendo una delle più famose di tutta l’isola, da qualche anno sono state introdotte delle regole per preservarne la bellezza: per accederci è necessario prenotare (si consiglia con largo anticipo), pagare un ticket e portare con sé una stuoia. Solo un numero limitato di persone, infatti, può accedere ogni giorno a questo paradiso situato vicino a Stintino, sulla costa nord-est della Sardegna.
Cala Brandinchi, San Teodoro
I residenti la chiamano “la piccola Tahiti” e non è difficile capire il perché. Cala Brandinchi è un autentico gioiello situato vicino a San Teodoro, con i suoi fondali bassi, la sabbia fine a ridosso di una pineta e la macchia mediterranea composta da ginepri, cardo e giunchi. Da qui si può ammirare anche l’imponente mole di Tavolara, montagna calcarea che spunta dall’acqua, e raggiungere la vicina Lu Impostu, un’altra spiaggia le cui dune, punteggiate anch’esse da ginepri e mimose, si distendono per un chilometro.
Se siete appassionati di birdwatching, portate con voi un binocolo perché, alle spalle della spiaggia, è presente lo stagno omonimo casa di aironi, cavalieri d’Italia e fenicotteri rosa.
Li Cossi, Costa Paradiso
È un paesaggio surreale quello offerto dalla spiaggia Li Cossi, la cui bellezza si mostra ancor prima di arrivare alla spiaggia vera e propria. Per raggiungerla, infatti, è necessario percorrere un sentiero immerso tra le classiche rocce granitiche della Gallura. Una volta arrivati, si aprirà davanti a voi uno scenario davvero unico: da una parte il mare, con le sue tonalità che vanno dal verde smeraldo all’azzurro, e dall’altra un fiume con alte scogliere di trachite rosa.
Qui non mancano comfort e servizi: dal noleggio di attrezzatura da spiaggia, canoe e pedalò, al chiosco in spiaggia, bar e ristoranti intorno. Non dimenticate di portare con voi maschera e boccaglio!

Is Arutas, Oristano
Appena a nord di Cabras, sulla costa occidentale della Sardegna, si trova la penisola del Sinis. Qui, le pianeggianti e fertili terre agricole sono intervallate da lagune abitate dai fenicotteri rosa e da spiagge caratterizzate da minuscoli granelli di quarzo rosa e bianco. Una delle più belle è sicuramente Is Arutas, in provincia di Oristano, una distesa luccicante dove il colore delle acque varia dal turchese al blu intenso.
Questa è la spiaggia perfetta per chi ama rilassarsi e fare snorkeling: la limpidezza delle acque permette di ammirare il fondale, profondo fin dai primi metri, ricco di specie marine. Inserirla nel vostro itinerario significa avventurarvi in una zona della Sardegna ricca di fascino. Per arrivare a Is Arutas, infatti, dovrete passare per il caratteristico villaggio di San Salvatore, noto per la Corsa degli Scalzi e per essere stato usato come location da Cinecittà per girare alcuni ‘spaghetti western’.
Cala Pira, Castiadas
Cala Pira appare come un delicato arco lungo 400 metri, composto da sabbia bianca, finissima, che si immerge in un mare dalle tonalità turchesi e verde smeraldo. Situata tra Villasimius e Sant’Elmo, sulla Costa Rei, questa spiaggia contornata da soffici dune coperte di ginepri secolari è considerata una delle migliori nel territorio di Castiadas.
Protetta da un promontorio, è l’ideale per le famiglie che viaggiano con bambini grazie alle sue acque poco profonde e calme e alla presenza di piscine naturali da esplorare. Sullo sfondo potrete ammirare l’isola di Serpentara, che contribuisce ad arricchire il fascino della baia, mentre alle spalle, in lontananza, svettano le cime del parco dei Sette Fratelli.
Vicino alla spiaggia si trovano un parcheggio, un campeggio e un paio di bar e ristoranti per il pranzo e i rinfreschi.
Porto Pino, Sud Sardegna
Porto Pino si presenta come una favolosa distesa di sabbia lunga 4 chilometri, che si innalza in morbide dune che digradano in una pineta intervallata da stagni salmastri. La spiaggia è situata nell’estremo sud-ovest della Sardegna ed è divisa in tre sezioni: la prima è lunga circa 600 metri, è compresa tra due argini rocciosi ed è fornita di servizi; la seconda, lunga circa due chilometri, è incastonata fra la pineta e gli stagni di Maestrale e di Is Brebeis (Le Pecore); la terza porzione sono is Arenas Biancas (o Le Dune).
La sezione più tranquilla della spiaggia è proprio quest’ultima, dove le dune raggiungono quasi i 25 metri di altezza e la spiaggia è profonda 300 metri. Aironi e fenicotteri trascorrono qui le loro estati nello Stagno del Corvo e nello Stagno de Foxi, mentre sulla spiaggia i vacanzieri pagaiano in acque cristalline e i kitesurfer cavalcano le onde sferzate dal vento appena oltre la baia.
Su Giudeu, Domus de Maria
Domus De Maria è la località sarda che nel 2025 ha primeggiato nella classifica Cinque Vele di Legambiente. Ed è proprio qui che si trova la splendida Su Giudeu, famosa per il suo fascino particolare che non passa inosservato, sia agli occhi dei turisti che delle agenzie in cerca di location d’eccezione dove girare spot pubblicitari. D’altronde, come si fa a resistere alla sua acqua cristallina dai fondali bassi e alla spiaggia morbida dov’è un piacere rilassarsi e fare passeggiate? A impreziosire il panorama ci pensa anche un isolotto, situato a un centinaio di metri dalla riva.
Su Giudeu, in realtà, è il proseguimento di un’altra spiaggia, s’Aqua Durci, dalla quale è separata da una piccola scogliera. Alle spalle dell’arenile, inoltre, si trova lo stagno di Spartivento che, con il suo aspetto lunare, fa da casa a fenicotteri rosa, insieme ad aironi e folaghe.
Cala Domestica, Buggerru
Cala Domestica, situata nella costa sud-occidentale della Sardegna, ai confini del Sulcis, è una baia incantevole circondata da imponenti falesie. La natura incontaminata domina in questo scenario caratterizzato da sabbie dorate e acque cristalline che invitano i visitatori semplicemente a rilassarsi e a esplorare. A contraddistinguere il paesaggio ci sono anche le rovine minerarie, testimonianze silenziose di un passato industriale.
La cala, spesso riparata dal maestrale, è perfetta per nuotare e per fare snorkeling: i suoi fondali sono un vero paradiso per gli appassionati della vita marina. Cala Domestica dispone di un ampio parcheggio, di un’area di sosta per i camper, di un punto ristoro. Dalla spiaggia parte anche un sentiero che vi condurrà alla torre spagnola del XVIII secolo, alta circa 10 metri, da cui ammirare panorami inimitabili.
Cala Mariolu, Baunei
Infine, terminiamo la selezione delle spiagge più belle della Sardegna con quella che viene considerata la perla del selvaggio Golfo di Orosei: Cala Mariolu. Nota anche come is pùligi de nie (le pulci di neve) perché composta da sassolini tondi, bianchi e rosa, misti alla sabbia, può essere raggiunta facilmente via mare o da terra attraverso un impegnativo trekking in mezzo alla macchia mediterranea. Una volta arrivati verrete conquistati dal contrasto di colori offerto dal biancore della spiaggia e dal turchese delle sue acque.
Circondata da imponenti falesie calcaree, Cala Mariolu rappresenta un’oasi di pace e bellezza mozzafiato, da scoprire anche immergendosi nei suoi ricchi fondali. E, se siete fortunati, qui potrete intravedere anche i delfini.