Spese veterinarie e solidarietà: quando curare un gatto diventa una sfida
- Postato il 25 giugno 2025
- Animal House
- Di Il Fatto Quotidiano
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Si stima che in Italia quattro persone su dieci abbiano un gatto. Ma quanto costa mantenerlo? Al netto delle spese sul cibo o toelettatura, sono quelle veterinarie a pesare maggiormente sul bilancio familiare.
Garantire la salute di un gatto può costare dai 300 ai 500 euro il primo anno, da 150 a 250 dal secondo in poi. Le spese però possono aumentare considerevolmente in caso di interventi chirurgici o degenze nelle cliniche veterinarie. Quando diventano proibitive per un singolo o per una famiglia, alcuni fanno ricorso alla solidarietà online: su GoFundMe c’è una pagina speciale che raggruppa tutte le raccolte fondi dedicate alla cura dei gatti (e non solo).
Alcune di queste storie sono emblematiche e raccontano bene le difficoltà che si possono incontrare. Quando la famiglia che si prendeva cura di Pirata ha traslocato, per lui non è rimasto più nessuno. I volontari della zona di Zocca se ne sono presi cura, ma hanno notato che non stava bene. Dopo la diagnosi di FIP si sono mossi per una terapia sperimentale lunga e costosa. Le cure però hanno dato effetto e Pirata, in breve tempo, ha dato significativi segni di miglioramento.
Un’altra storia che ha commosso la community è quella di Stanley Micious, un gattino diabetico. È stato curato prima in una clinica, ma solo dopo venti giorni ha avuto un episodio di chetoacidosi molto grave che se non trattato con ricovero lo avrebbe portato alla morte. Federica ha avviato un fundraising per andare incontro agli alti costi della degenza.
Matisse ha una neoformazione che ostruisce il condotto del coledoco e non permette il corretto svuotamento. La sua padrona, Nausicaa, ha speso gran parte della borsa di studio per assicurargli il ricovero dell’anno scorso e un’alimentazione adeguata. Tra TAC, intervento e farmaci le spese veterinarie ammontano a 2.500 euro. In cento hanno aiutato Nausicaa ad affrontarle.
Spesso i gatti sono vittime della crudeltà dell’uomo. Trauma facciale con ferita aperta da naso in giù, una parte del naso non c’è più ed ha il muso tranciato e appeso, occhio tumefatto e lesione ai genitali. In queste condizioni l’OdV ‘I micetti di Brindisi’ ha trovato un cucciolo di 40 giorni.
Nel 2023 qualcuno ha sparato a Gastone. La colonia felina ‘I mici di Pancole’ lo ha ospitato avviando una raccolta fondi per curarlo: in poco tempo sono stati donati più di cinquemila euro.
Queste storie raccontano più di semplici emergenze veterinarie: parlano di legami profondi, scelte difficili e comunità che si attivano per aiutare. Insieme, come comunità, si può davvero offrire una seconda possibilità a chi non ha voce per chiederla.
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