Spese mediche, in questo caso non puoi detrarre nulla: pochi lo sanno e restano con l’amaro in bocca
- Postato il 30 maggio 2025
- Economia
- Di Blitz
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Spese mediche e detrazioni nel 730, occhio a questo dettaglio troppo spesso trascurato: rischi di dover rinunciare al rimborso.
Gli italiani sono attualmente alle prese con la dichiarazione dei redditi e uno dei scrucci più diffusi tra i cittadini riguarda la gestione delle spese mediche e il loro corretto inserimento nel modello 730. Un errore comune (ma potenzialmente dannoso) è pensare che abbia diritto al rimborso chi effettivamente paga la prestazione. Ma le cose non stanno così.
In realtà, secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate, il beneficio spetta solo ed esclusivamente a chi risulta intestatatario della fattura o dello scontrino parlante. Un principio che può creare non poca confusione, soprattutto in ambito familiare, dove è frequente che un parente paghi prestazioni sanitarie per un altro. Se no si presta attenzione a come viene emesso il documento fiscale si rischia di perdere tutto. Ecco cosa dovresti sapere per andare sul sicuro.
Un esempio pratico: chi può detrarre la spesa?
Immaginiamo una situazione molto comune: un figlio convivente, lavoratore, paga con la sua carta di credito una visita medica per il padre pensionato. Il medico emette una fattura intestata al padre. In questo caso la detrazione spetta solo al genitore nonostante il figlio abbia sostenuto il costo.

La ragione è semplice: c’è il suo nome sul documento fiscale che determina il diritto al beneficio, non chi ha effettuato il pagamento. Questo principio è stato anche ribadito in un’interpellanza ufficiale (risposta n. 484/2020) dell’Agenzia delle Entrate, che ha sottolineato come le spese sanitarie siano detraibili solo se riferite al soggetti indicato nella documentazione fiscale.
Familiari a carico: cambia tutto
Se invece la persona che riceve la cura è fiscalmente a carico del contribuente (cioè ha un reddito annuo inferiore a 2.840,51 euro, o 4.000 euro se ha meno di 24 anni) alllora è possibile detrarre le spese mediche sostenute in suo favore. Anche in questo caso è però essenziale che la fattura sia intestata al familiare a carico e che il pagamento sia tracciabile.
Un altro dettaglio spesso trascurato riguarda gli acquisti in farmacia. Per ottenere le detrazioni sulla spese effettuate per i medicinali, è asolutamente indispensabile che lo scontrino riporti il codice fiscale del soggetto che andrà a detrarre.
Se un nonno compra il farmaco per sé ma fornisce il codice fiscale del nipote, sarà quest’ultimo a poter scaricare la spesa, anche se non ha messo mano al portafoglio. Si ricorda inoltre che i pagamenti effettuati in contanti non hanno diritto alla detrazione. Il pagamento deve essere sempre e comunque tracciabile.
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