Spedizione punitiva di una trentina di genitori su un’insegnante di sostegno: “Aggressione decisa dopo la diffusione di voci sui social”

  • Postato il 16 novembre 2024
  • Scuola
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Un’irruzione durante le lezioni e poi le botte. La vittima è una docente di sostegno della scuola media “Salvati” di Scanzano, nel Comune di Castellammare di Stabia. A picchiarla una trentina di genitori sobillati da voci non meglio precisate e diffuse sui social su alcuni comportamenti tenuti dall’insegnante nei confronti di alcuni alunni. “È un episodio di enorme gravità e di violenza estrema – dice all’Ansa il sindaco di Castellammare Luigi Vicinanza – Confido nella capacità investigativa dei carabinieri per accertare la verità dei fatti. Bisogna riportare al più presto la serenità nella scuola, tra gli studenti, i loro genitori e il corpo insegnanti”.

L’aggressione è avvenuta giovedì mattina intorno alle 10,30. A scuola, al momento del blitz, c’erano anche i genitori della professoressa. Il padre ha provato a difendere la figlia ma ha riportato la frattura di un polso. Per la docente la diagnosi è stata di trauma cranico, causato dai colpi ricevuti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, per portare in salvo la donna e i genitori.

L’istituto scolastico di Scanzano, retto dalla preside Donatella Ambrosio, è stato premiato dal ministro all’Istruzione, Giuseppe Valditara, per la grande cura dei ragazzi concretizzatasi in un premio per essere stata la prima scuola in Italia ad attivare i fondi per i Pon estivi, con corsi di windsurf per i bambini che restavano in città e altri campi estivi a loro dedicati.

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Il Fatto Quotidiano

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