SPAZIO: A NSE 2025 LA CONFERENZA SCIENTIFICA A CURA DELL’AGENZIA SPAZIALE ITALIANA IN PROGRAMMA 18 SESSIONI CON OLTRE 100 RELATORI SUL FUTURO DELLA SPACE ECONOMY

  • Postato il 24 novembre 2025
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  • Di Libero Quotidiano
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SPAZIO: A NSE 2025 LA CONFERENZA SCIENTIFICA A CURA DELL’AGENZIA SPAZIALE ITALIANA IN PROGRAMMA 18 SESSIONI CON OLTRE 100 RELATORI SUL FUTURO DELLA SPACE ECONOMY

Torna NSE-New Space Economy Expoforum 2025, uno degli appuntamenti chiave per leggere evoluzioni e scenari dell’Economia dello Spazio, un settore che sta vivendo una trasformazione senza precedenti. Questa manifestazione è organizzata da Fiera Roma in collaborazione con Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e con la partecipazione di Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma. Con questa settima edizione, NSE 2025 consolida il proprio ruolo nello scenario internazionale, entrando a pieno titolo come membro fondatore nella Space Golden League, l’alleanza che riunisce alcune delle principali conferenze spaziali europee, come European Space Conference di Bruxelles (Belgio), Munich Space Summit di Monaco (Germania) e Les Assises du NewSpace di Parigi (Francia). Tra le grandi novità di NSE 2025, il debutto della Conferenza Scientifica internazionale, in programma dal 10 al 12 dicembre a Fiera Roma: un nuovo pilastro della manifestazione, curato direttamente da ASI e dal Comitato Scientifico presieduto dalla prof.ssa Elda Turco Bulgherini, articolato in 18 sessioni tematiche e oltre 100 relatori.

Questa cornice rinnovata, sintetizzata dal tema guida “Shaping the Future - The Future is Not What It Used to Be”, riposiziona l’Expoforum su un terreno dove visione filosofica, analisi scientifica e strategia industriale si incontrano per scrivere la nuova agenda dello Spazio, tra tecnologia, sostenibilità, resilienza, governance e le traiettorie che definiranno i prossimi decenni. La Conferenza offrirà un confronto globale che anticipa i grandi temi della politica spaziale europea, della nuova normativa, dei mercati emergenti e dell’evoluzione tecnologica. Tra le sessioni di maggiore interesse, spicca l’apertura sul tema “Powering Synergies for the Growth of Space Industry”, momento che riunisce i protagonisti della filiera italiana – dalle grandi industrie alle medie imprese più dinamiche – in un anno segnato anche dalla nascita di Bromo, il nuovo colosso europeo nato dalla fusione tra Leonardo, Thales e Airbus.

A seguire, un focus di forte rilievo strategico sul tema “Results of ESA CM25 / Next EU MFF (2028-34)”, che esamina gli esiti del Consiglio a livello ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) di Brema. Un appuntamento che vede l’Italia in prima linea, forte del ruolo di terzo contributore alla precedente Ministeriale e della recente assegnazione della co-presidenza dell’incontro, che porterà il nostro Paese ad ospitare la prossima sessione tra tre anni. Grande attenzione anche al nuovo quadro normativo, con la sessione “The New Italian Space Law and the EU Space Act”, che offrirà una chiave di lettura sull’impatto della nuova legge italiana – la prima in Europa – nel percorso verso una governance spaziale integrata. Sul fronte internazionale, si distingue invece la sessione “Access to Space: New Trends and Evolution”, dedicata ai nuovi modelli di lancio e ai sistemi riutilizzabili che stanno cambiando l’accesso allo Spazio.

La sicurezza è uno dei temi chiave della prossima edizione con la sessione “The Increasing Role of Security in the Space Domain”, che affronta difesa, protezione delle infrastrutture critiche e cybersecurity nel quadro del rafforzamento della cooperazione tra ESA e Commissione Europea. Cruciale anche il capitolo investimenti, che con “PPP Opportunities in the Space Economy Landscape” porterà sul palco Geraldine Naja, director of Commercialisation, Industry and Competitiveness dell’ESA, per una fotografia aggiornata del ruolo dei partenariati pubblico-privati e dell’impatto degli investimenti privati, vero driver che negli ultimi anni ha rivoluzionato l’economia dello Spazio. Lo sguardo sul futuro dell’uomo oltre la Terra sarà affrontato nel panel “Living and Surviving in Space: Health, Sustainability and Biosystems Beyond Earth”, un confronto multidisciplinare che esplora le condizioni di vita sulla Luna e su Marte, tra medicina spaziale, ecosistemi autosufficienti e tecnologie per la sopravvivenza in ambienti estremi. A completare la prospettiva, i focus su Earth Observation e sulla costellazione satellitare italiana Iride, che ridisegnano ruoli e opportunità in un mercato in piena espansione. In questa prospettiva, NSE 2025 si presenta come una piattaforma strategica in cui istituzioni, industria, ricerca e giovani talenti convergono per interpretare e contribuire a costruire il futuro dello Spazio europeo, in un momento decisivo per l’intero settore.

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Libero Quotidiano

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