Sparo di capodanno a Rosazza, Emanuele Pozzolo condannato a un anno e tre mesi con pena sospesa

  • Postato il 31 ottobre 2025
  • Biella
  • Di Quotidiano Piemontese
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BIELLA  – Si è concluso a Biella il processo al deputato Emanuele Pozzolo denunciato per porto abusivo di armi e detenzione di munizioni da guerra. Per il tribunale la condanna è solo il porto di arma da collezione, che non può essere portata fuori casa, ma non per il possesso di armi da guerra, in quanto come sostiene l’imputato sono stati acquistati regolarmente in armeria. La condanna è di un anno e tre mesi con pena sospesa.

Pozzolo sostiene di non essere stato lui a sparare nella sede della pro-loco di Rosazza al capodanno 2024, che ferì lievemente Luca Campana, che in seguito ritirò la querela.

L’ex deputato di Fratelli d’Italia, oggi passato al gruppo misto dopo l’espulsione dello scorso maggio, ha dichiarato di non aver commesso alcuna irregolarità in materia di porto d’armi. Poche settimane prima dei fatti, aveva infatti ottenuto dalla Prefettura di Biella un porto d’armi per difesa personale, motivato dal suo impegno a tutela di donne e dissidenti iraniani. Secondo l’accusa, però, la pistola utilizzata la notte di Capodanno sarebbe stata coperta da una diversa autorizzazione, quella per armi da collezione, che consente la detenzione ma non il porto fuori dall’abitazione.

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Quotidiano Piemontese

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