Sparatoria Ischia, Lyudmyla Velykgolova è in gravi condizioni: la mattina aveva denunciato l’ex appostato davanti casa

È ancora in pericolo di vita Lyudmyla Velykgolova, la 42enne ucraina colpita sabato pomeriggio a Ischia da sei proiettili sparati dall’ex compagno Antonio Luongo. L’uomo, qualche minuto prima e a poca distanza, aveva ucciso l’attuale compagno e la madre della 42enne per poi togliersi la vita con la stessa pistola. Secondo quanto emerge, poche ore prima la donna aveva presentato denuncia ai carabinieri proprio contro l’ex compagno, che aveva notato nei pressi della sua abitazione.

Luongo, operatore ecologico, sarebbe infatti arrivato sull’isola con un’auto presa a noleggio e già la mattina si sarebbe appostato nei pressi della casa dove la donna viveva. Madre e figlia lo hanno notato e lui si sarebbe inizialmente allontanato. L’episodio però ha preoccupato le due donne e così la 42enne ha presentato denuncia alle forze dell’ordine. Secondo quanto trapela non risulterebbero agli atti altre denunce di maltrattamenti o vessazioni presentate dalla donna in passato. Quella di sabato mattina sarebbe stata la prima. Poche ore dopo, però, si è consumata la tragedia.

L’agguato è avvenuto in strada intorno alle 18.30 a Forio d’Ischia, in zona Cuotto, una località collinare dell’isola piena di turisti per il Ferragosto. Qui il 69enne ha iniziato a sparare contro il compagno e la madre della donna. Nunzio Russo Spena, di 48 anni, e Zinoviya Knihnitska, di 63 anni, sono morti sul colpo: i loro cadaveri sono stati trovati a poca distanza dall’ingresso di una struttura alberghiera. Il 69enne ha poi rincorso e aperto il fuoco contro l’ex compagna, inseguendola fino al portoncino della sua abitazione. Pensando di avere ucciso anche lei, l’uomo si è poi suicidato con un colpo di pistola. Soccorso e trasportato in ospedale è morto poco dopo.

La donna – centrata da due proiettili al petto, uno al collo, due alle braccia e uno alla mano sinistra – era stata subito trasportata all’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno, in gravi condizioni: poco dopo il ricovero è stata sottoposta ad intervento chirurgico per bloccare una forte emorragia ed è stato drenato un emopneumotorace. Dopo l’operazione è stata trasferita in elicottero all’ospedale Cardarelli di Napoli ed attualmente le sue condizioni restano molto gravi.

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