Spaccio e consumo di droga tra bagni e tavolini: scatta la chiusura per un bar di Sampierdarena
- Postato il 2 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. Scatta la chiusura per 30 giorni per un bar di Sampierdarena dopo una serie di controlli da parte della polizia che hanno confermato che al suo interno veniva quotidianamente consumata e venduta droga.
La questora di Genova, Cinza Torraco, ha disposto la sospensione della licenza per la proprietaria 53enne ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica sicurezza. La chiusura è scattata anche alla luce dell’arresto del fratello 41enne, che con lei gestiva il locale.
Nei giorni scorsi infatti le volanti, che già tenevano d’occhio il bar, hanno seguito il 41enne che, dopo essere uscito dal locale, si è diretto in via Carzino a bordo di un monopattino. Qui ha armeggiato su uno scooter parcheggiato prima di allontanarsi rapidamente. Mentre una volante continuava a seguire i movimenti dell’uomo, un’altra pattuglia ha controllato lo scooter trovando sotto il poggiapiedi nove involucri contenenti cocaina.
Con l’ausilio del team cinofili gli agenti hanno perquisito casa del 41enne trovando un’altra dose di cocaina e 1600 euro. Nel bar il cane antidroga Leone ha trovato altre dosi di cocaina nascoste dietro ai divanetti e residui di involucri termosaldati nel cestini dei rifiuti dei bagni.
Dall’attività investigativa è emerso che il locale fosse un canale attivo di approvvigionamento per i consumatori di droga con la copertura dei co-gestori. Il locale era già stato colpito diversi anni fa da un provvedimento simile per le stesse ragioni: quella volta era stato chiuso per 15 giorni.