Parliamo spesso dell'importanza di limitare le emissioni di CO2 per contrastare il riscaldamento globale, ma secondo molti ricercatori questo non basterebbe più: perciò da qualche anno si parla di sequestrare la CO2 già presente nell'ambiente, per esempio stoccandola nell'oceano, trasformandola in cristalli quando esce dalle ciminiere industriali o sigillandola nell'asfalto.
Ora l'analisi di un tronco d'albero millenario scoperto undici anni fa in Canada conferma la validità di un altro metodo: sotterrare il legno per evitare che rilasci in atmosfera l'anidride carbonica che ha respirato in vita.. LO STUDIO. Era il 2013 quando un gruppo di ricerca scoprì sotto il suolo canadese un tronco di cedro rosso orientale lungo 78 centimetri e vecchio 3775 anni: dalle analisi, dettagliate in uno studio pubblicato su Science, è emerso che in tutto questo tempo il legno aveva rilasciato appena il 5% della CO2.
Non è un mistero che sottoterra la mancanza di ossigeno rallenti la decomposizione: il dubbio è se sia possibile ricreare queste condizioni su larga scala. Secondo Ning Zeng, coordinatore della ricerca, se seppellissimo il 4,5% della biomassa globale – composta da legno di scarto e legno raccolto in modo sostenibile – riusciremmo a sequestrare 10 gigatonnellate di CO2 ogni anno, pari al doppio delle emissioni annuali degli USA.. Non così semplice. La questione, però, non è così semplice: il tronco di cedro millenario era conservato sotto uno strato di argilla – impermeabile e saturo d'acqua – depositato dall'oceano, che secondo i ricercatori avrebbe impedito all'acqua di penetrare, bloccando così la decomposizione del legno. L'argilla marina, però, non si trova ovunque: «il procedimento», si domanda l'ingegnere oceanico Kate Moran, «funzionerebbe ugualmente bene con altri tipi di terreno?».. Economicamente fattibile? Un altro dubbio riguarda l'aspetto economico: ha senso seppellire legno d'albero, sapendo che potrebbe essere trasformato in un sacco di cose utili come cartone, tavoli o mobili di vario tipo? Per evitare dilemmi simili, Zeng suggerisce per il momento di provare a sotterrare solo legno di scarto: così facendo, potremmo comunque sequestrare una o due gigatonnellate di CO2 l'anno – pari a una o due volte le emissioni annuali del Giappone..
