Sorriso Sinner, Cahill ci ripensa: la rivelazione sul futuro. Darren si prende la responsabilità del no alla Davis
- Postato il 8 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Il matrimonio tra Darren Cahill e Jannik Sinner potrebbe non concludersi dopo le ATP Finals di quest’anno. A rivelarlo lo stesso super coach australiano, che nella conferenza stampa di Torino ha rivelato di voler mantenere la promessa fatta all’azzurro e di lasciare a lui l’ultima decisione sul prolungamento della loro collaborazione anche al 2026, che a questo punto appare sempre più vicina all’ufficialità.
- Cahill, la rivelazione sul futuro nel team di Sinner
- Il futuro del tema di Sinner
- Cahill si prende le responsabilità del no alla Coppa Davis
Cahill, la rivelazione sul futuro nel team di Sinner
Dopo l’annuncio a inizio stagione del ritiro al termine del 2025, Cahill sembrerebbe aver definitivamente cambiato idea. Nella conferenza stampa alla vigilia dell’inizio delle Nitto ATP Finals Darren ha infatti svelato di voler mantenere la promessa fatta a Sinner durante Wimbledon e che la decisione di un’eventuale separazione toccherà a Jannik: “Il mio futuro è nelle mani di Jannik. Io sono un uomo di parola, abbiamo fatto una piccola scommessa prima della finale di Wimbledon. Deciderà lui quello che farò io il prossimo anno. Non è una domanda per me questa, ma per lui. Se lui vuole che io resti, resterò. Il mio ruolo nel team è particolare, credo che dovrebbero considerare una nuova voce e sarebbe forse opportuno un cambiamento. Ma se lui non è pronto, no problem. Sarà comunque una decisione sua: quando parleremo alla fine dell’anno voglio che lui decida ciò che è meglio per lui. Se lui vorrà fare un cambiamento, sarà d’accordo con la sua scelta”.
Il futuro del tema di Sinner
Il prolungamento della collaborazione tra Cahill e Sinner non è però ancora ufficiale. A doverla confermare sarà infatti lo stesso Jannik come rivelato da Darren. Viste però tutte le dichiarazioni rilasciate durante l’anno sembra difficile che l’azzurro cambi idea ora e decida di separarsi dall’australiano. Più probabile infatti che il super coach rimanga per un’altra stagione mentre magari Sinner e Vagnozzi cercheranno con calma un sostituto e una nuova voce, come auspicato da Cahill.
Cahill si prende le responsabilità del no alla Coppa Davis
In conferenza stampa Cahill ha parlato anche della decisione di saltare la Coppa Davis, rivelando come già la passata stagione aveva suggerito a Sinner di rinunciarvi, ma che alla fine la volontà di Jannik aveva preso il sopravvento: “Si è parlato molto di Jannik che non giocherà la Davis: la decisione che abbiamo preso è perché sappiamo che potrà avere effetti su di lui tra 3/4 anni. Abbiamo molte responsabilità come suoi allenatori, una di queste è che arrivi ai 28/30 anni al suo picco. Nessuno in questa stanza ama la Coppa Davis più di me. Però quest’anno avremo due settimane in più per allenarci, una della Davis e una perché l’Australian Open inizierà una settimana dopo. Abbiamo due settimane per recuperarlo, allenarlo e renderlo un giocatore migliore. Lui, come Carlos, sta giocando e vincendo tanto: la cosa più facile per noi come team sarebbe quella di dirgli di continuare, ma tra tre o quattro anni ne pagherebbe il prezzo nel momento migliore in assoluto. Gli diciamo in continuazione di non giocare esibizioni o piccoli tornei che gli danno molti soldi, perché abbiamo bisogno di quelle settimane libere. Noi amiamo la Davis e vorremmo giocarla quanto più possibile, ma la verità è che l’anno scorso sono stato io a dirgli di non giocare la Davis, ma lui voleva giocare per difendere il titolo. Due anni di fila però avrebbe rappresentato un accumulo di sforzi: voglio che capiate bene che queste decisioni non sono semplici. Sono difficili, ma sono calcolate. Il nostro obiettivo è rendere Jannik un giocatore migliore a 28/30″.