“Sono terrorizzata dall’invecchiamento del mio corpo e del mio cervello. Avevo una memoria di ferro, ora non ho quella sicurezza… La frase sul circolino? Fagnani se ne trovi un altra”: parla Giuliana De Sio

È a teatro con Il Gabbiano di Cechov, e interpreta Irina Nikolaevna Arkadina, il personaggio principale: Giuliana De Sio si è raccontata in una lunga intervista al Corriere della Sera spiegando anche il motivo per cui ha deciso di confontarsi con un testo così denso e importante: “Senza falsa umiltà, di sfide difficilissime ne ho colte davvero tante, non so cosa potrei fare di più difficile. Però Dini e Binasco sono registi che fanno la differenza. Solo che io sono esigentissima nei confronti di me stessa e quando lavoro con registi altrettanto esigenti le mie aspettative diventano impossibili da esaudire. Vivo nella delusione di me stessa pur sentendomi dire ‘brava’ dagli altri“.

Alla domanda se sia cambiato il rapporto con il corpo in scena, De Sio risponde netta: “Il corpo mi sta abbandonando per lo stress che deve affrontare tutte le sere. Vivo il confronto con me stessa come una malattia della vecchiaia: sono terrorizzata dall’invecchiamento del mio corpo e del mio cervello. Avevo una memoria di ferro, ma adesso lotto, annaspo, non ho più quella sicurezza granitica. È un’ansia anticipatoria, la paura di avere un vuoto di memoria vero”.

Al ritiro pensa “continuamente” e spiega che “l’ansia cresce con gli anni, è un continuo rischio di attacchi di panico”. Un’intervista intensa, nella quale l’attrice condivide il suo percorso con la psicanalisi: “L’ho fatta per 40 anni, con i primi soldi, a 19 anni, ho cercato un terapeuta. Ma alla fine, come dice Woody Allen, non ho capito niente. Non so come sarei stata senza: forse uguale, forse solo più ricca….”. Poi una nota sul fatto che Francesca Fagnani, a Belve, tira spesso in ballo il ‘circoletto della De Sio’, a indicare un mondo del cinema chiuso in cui lavorano sempre gli stessi e del quale de Sio non fa parte: “Fagnani ha fatto della domanda sul “circoletto della De Sio”, una cosa detta forse 15 anni fa, una liturgia. Vado al bar e mi chiedono del circoletto. Un appello alla Fagnani: basta con questa frase, trovatene un’altra“.

L'articolo “Sono terrorizzata dall’invecchiamento del mio corpo e del mio cervello. Avevo una memoria di ferro, ora non ho quella sicurezza… La frase sul circolino? Fagnani se ne trovi un altra”: parla Giuliana De Sio proviene da Il Fatto Quotidiano.