Solo Arnaldi sorride: fuori Sonego a Basilea e Darderi a Vienna (dove domani Musetti sfida Tsitsipas)

  • Postato il 20 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

Nessuno dei tre è finito nell’elenco dei convocati per la Davis di Filippo Volandri, ma soltanto uno dei tre ha davvero un motivo per sorridere. Perché Matteo Arnaldi è l’unico superstite di un lunedì che per l’Italia del tennis ha avuto in sorte solo cattive notizie (chiaramente la rinuncia di Sinner alla Davis le batte tutte): Lorenzo Sonego e Luciano Darderi hanno subito salutato nei tornei di Basilea e Vienna, gli ultimi 500 della stagione, che in qualche modo avrebbero dovuto e potuto offrire loro l’opportunità di risalire qualche posizione nel ranking. Cosa che invece potrebbe avvenire al contrario, perché la concorrenza nei prossimi giorni non resterà certo a guardare.

Darderi maledice il ginocchio sinistro: Nakashima ne approfitta

Darderi a Vienna si presentava forte del best ranking alla 26, che pure potrebbe rappresentare un picco decisamente fugace. A estrometterlo dal torneo della capitale austriaca c’ha pensato un problema fisico che in qualche modo ha finito per condizionarlo negativamente nel confronto con Brandon Nakashima, che ha approfittato delle condizioni non perfette del 23enne di Villa Gesell per regalarsi il passaggio del turno.

Il fastidio accusato da Darderi ha interessato il ginocchio sinistro e ne ha fortemente condizionato i movimenti, soprattutto nel corso del primo set dove pure Luciano ha voluto provare ad andare avanti, prendendosi pure qualche buon rischio nel corso del secondo parziale. Il 6-2 7-5 finale è figlio anche del coraggio e della tenacia di Darderi, al quale non sono bastati 10 ace per provare ad avere la meglio su un avversario che ha giocato con astuzia e intelligenza, “lucrando” sul problema fisico del rivale con continue variazioni (e tante palle corte).

Qualche rimpianto Luciano l’ha accumulato pensando al break subito nel dodicesimo gioco del secondo set, quando però era oggettivamente costretto a giocare a tutto braccio per provare a rispondere, visti i movimenti limitati. A questo punto resta da capire se Darderi giocherà a Parigi-Nanterre, o se magari preferirà concentrarsi su qualche amato Challenger sulla terra.

Sonego sprecone: contro Davidovich 19esimo ko. di fila con un top 20

Anche Lorenzo Sonego ha visto subito interrotta la sua corsa, stavolta a Basilea, battuto sempre in due set da Alejandro Davidovich-Fokina: 7-6 6-4 il punteggio a favore dello spagnolo, che conferma anche il trend che vede Sonny sempre in difficoltà contro i giocatori top 20 (19esima sconfitta consecutiva contro uno dei migliori 20 giocatori del ranking).

Anche qui, non mancano i rimpianti: avanti 4-1 nel primo set, con una prima di servizio efficace e tanti punti col dritto andati a segno, Sonego di colpo s’è inceppato dando la possibilità al rivale iberico di riportarsi a contatto (nonostante tre palle break annullate tra quinto e settimo gioco) e poi di freddarlo letteralmente al tiebreak, chiuso 7-2 con ben cinque punti di fila.

Nel secondo set è il torinese a poter sfruttare per primo una palla break, che però Davidovich annulla portando poi la sfida sul 5-4 e servizio Sonego, che sul più bello però cede nuovamente il servizio e vede evaporare la possibilità di rientrare tra i primi 40 al mondo.

Arnaldi ritrova il servizio e Kovacevic cede in due set

L’unico che sorride, insomma, è Matteo Arnaldi, che a Vienna sfrutta il mismatch con Aleksandar Kovacevic e lo batte in due set per 7-5 6-4. Prova solida del sanremese, che arrivava alla sfida dopo aver conquistato due turni di qualificazione senza lasciare indietro neppure un set contro avversari tutt’altro che comodi come de Jong e Schoolkate.

In poco meno di due ore Matteo ha saputo sfruttare tutte le opportunità avute sulla propria racchetta, mostrando finalmente anche un ottimo rendimento al servizio, spesso tallone d’Achille nelle partite sul cemento. Che ora potrebbe sfidare nientemeno che Sascha Zverev, atteso domani al debutto contro Fearnley. Bravo Arnaldi a tenere i nervi saldi soprattutto nel primo set, annullando due set point sul proprio servizio e poi trovando lo spunto per conquistare il break nell’undicesimo gioco, andando poi a servire senza patemi (7 ace nel solo primo parziale).

Nel secondo set è sempre Arnaldi show al servizio (subito tre ace nel game d’apertura), poi nel nono gioco arrivano le tre palle break che obbligano Kovacevic a prendersi qualche rischio di troppo, puntualmente pagato con il gioco subito. Il ligure chiude bene sul proprio servizio e il 6-4 finale gli regala un altro giro di giostra. Domani a Vienna debutta Musetti contro Tsitsipas, mercoledì tocca a Cobolli contro Machac, Berrettini contro Popyrin e Sinner contro Altmaier.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti