Social media, violenza domestica e certificazione dei chirurghi: le nuove sfide dell’ortopedia al 108° Congresso Nazionale SIOT
- Postato il 30 ottobre 2025
 - Di Panorama
 - 3 Visualizzazioni
 
                                                                            
Combattere la disinformazione, riconoscere la violenza domestica e certificare la qualità dei chirurghi italiani: sono queste le tre grandi sfide lanciate dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT) in occasione della presentazione del 108° Congresso Nazionale SIOT, che si terrà a Roma dal 6 all’8 novembre 2025. Un evento che si preannuncia cruciale per il futuro della medicina ortopedica, tra etica, tecnologia e formazione.
L’ortopedia entra nell’era digitale con le prime Linee Guida SIOT per l’uso corretto dei social media. In un Paese in cui il 90,1% degli italiani utilizza Internet e oltre l’85% frequenta i social network, la comunicazione medica non può più essere lasciata al caso. «La SIOT è da sempre impegnata a garantire la correttezza e la veridicità delle comunicazioni diffuse dagli ortopedici al pubblico», spiega il professor Pietro Simone Randelli, Presidente della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia e ordinario all’Università degli Studi di Milano. «È fondamentale evitare che informazioni false o ingannevoli mettano a rischio la fiducia dei pazienti e la sicurezza delle cure. Per questo presentiamo oggi le prime Linee Guida ufficiali sull’uso dei social media in ambito medico».
Le nuove direttive SIOT fissano un principio chiaro: rigore, responsabilità e sobrietà. Tono professionale, rispetto della privacy, veridicità scientifica e attenzione alle immagini. Niente contenuti sensazionalistici o imitativi, nessuna comunicazione che possa ledere il decoro o la dignità altrui. Sconsigliato l’uso di piattaforme come TikTok, Instagram, YouTube e Facebook per parlare di salute, mentre si privilegiano strumenti professionali come LinkedIn, i siti istituzionali e la carta stampata. Una Commissione ad hoc valuterà eventuali violazioni, segnalando i casi più gravi agli Ordini dei Medici o alle autorità competenti.
Ma al Congresso SIOT non si parla solo di etica digitale. La Commissione Pari Opportunità lancia infatti una grande Campagna nazionale per formare ortopedici e traumatologi al riconoscimento delle lesioni da violenza domestica nei pronto soccorso italiani. Ogni anno in Italia si registrano migliaia di traumi e fratture che nascondono episodi di violenza, spesso ai danni di donne, bambini o anziani. «L’ortopedico può essere il primo medico a intercettare un caso di violenza», spiega la dottoressa Erika Maria Viola, Coordinatrice della Commissione e Direttrice dell’UOC Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale di Cremona. «Eppure solo una piccola percentuale di specialisti è in grado di riconoscere i segni tipici. Formarli a farlo può letteralmente salvare vite».
Dal dicembre 2025 nei pronto soccorso italiani sarà affisso un poster con l’immagine di una mano che mostra un punto rosso sul palmo: un segnale silenzioso di richiesta d’aiuto. L’obiettivo è sensibilizzare il personale sanitario a cogliere le anomalie dietro le fratture “accidentali”. Secondo l’ISTAT, in Italia il 20,2% delle donne ha subito violenza fisica: minacce, spinte, schiaffi, calci, pugni, fino a colpi con oggetti contundenti. Le lesioni più comuni comprendono fratture nasali, mandibolari, dell’orbita oculare, della spalla e delle coste. «Il riconoscimento precoce della violenza domestica è un atto medico e umano – sottolinea Viola –. Ogni ortopedico può diventare un punto di contatto, un’occasione per intercettare la violenza e indirizzare la vittima verso percorsi di tutela e assistenza».
Il Congresso sarà anche il palcoscenico della nuova SIOT Academy 2025, che introduce per la prima volta in Italia un sistema di certificazione pratica dei chirurghi ortopedici, “come per i piloti d’aeroplano”. Il programma prevede corsi di formazione a distanza, periodi di visiting surgeon, laboratori su cadavere e valutazioni tecniche con l’obiettivo di garantire standard elevati e uniformi in tutto il Paese. La certificazione, che riguarderà interventi su anca, ginocchio e spalla, includerà anche le più avanzate tecniche di chirurgia robotica e assistita da computer. La premiazione dei primi chirurghi certificati SIOT avverrà durante l’Assemblea dei Soci l’8 novembre.
Ampio spazio sarà dedicato anche alla ricerca e all’innovazione: dalle nuove tecnologie nella chirurgia vertebrale con l’impiego del 3D e dell’intelligenza artificiale, alla chirurgia protesica personalizzata, fino alla medicina rigenerativa per l’artrosi con acido ialuronico, PRP e cellule staminali. Senza dimenticare la traumatologia geriatrica, sempre più cruciale in un Paese che invecchia rapidamente.
Etica, formazione e innovazione: tre parole chiave che raccontano la direzione dell’ortopedia italiana. Con il 108° Congresso SIOT, la disciplina si prepara a entrare in una fase nuova, in cui la tecnologia incontra la responsabilità sociale e la scienza dialoga con la coscienza.