Smaltimento yacht dopo la mareggiata, imprenditore latitante rintracciato dalla polizia: tradito da una visita medica
- Postato il 30 maggio 2025
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- Di Genova24
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Genova. La Squadra Mobile di Genova insieme a quella di Napoli, nell’ambito del progetto Wanted, promosso dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e finalizzato alla cattura dei latitanti di spessore rilevante, ha tratto in arresto l’imprenditore campano Pasquale Capuano il quale, da circa due mesi, era latitante per evitare la reclusione in carcere.
Capuano, infatti, è stato condannato in via definitiva nel 2022 a sette anni di carcere per svariati reati, inerenti per lo più l’illecito smaltimento di rifiuti ed alcuni aggravati dal metodo mafioso, commessi in esecuzione di lavori di ripristino e smaltimento degli yacht danneggiati a Rapallo durante la terribile mareggiata del 2028.
L’attività investigativa della polizia ha fatto emergere come l’imprenditore abbia adottato accorgimenti per sfuggire al suo arresto, cambiando settimanalmente cellulare e schede telefoniche, tutte intestate a prestanome di nazionalità straniera, utilizzando false identità e tagliando drasticamente i contatti con la propria cerchia familiare. A tradire il latitante, però, è stato un controllo medico a cui si è sottoposto presso una clinica di Pompei, a Napoli. Un dettaglio che ha permesso di individuare il fuggitivo. Al sul arresto l’uomo era in possesso di una carta di identità elettronica e di una patente che ritraevano la sua effige con generalità fittizie. L’uomo ora è nel carcere di Secondigliano.