Slalom Gurgl, quante sorprese: vince Paco Rassat, primo podio per il belga Marchant. Vinatzer spreca tutto, Sala a punti

  • Postato il 22 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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È lo slalom delle sorprese: a Gurgl la spunta Paco Rassat, 27 anni, al primo successo in Coppa del Mondo, grazie a una favolosa seconda manche nella quale ha saputo risalire dalla 14esima posizione (vero è che aveva solo 85 centesimi di ritardo, però…). E sul podio ci finisce per la prima volta anche un belga: Armand Marchant di centesimi alla fine ne ha pagati 7, ma ha fatto comunque festa, tenendosi dietro un fuoriclasse dei pali stretti come Atle Lie McGrath. Non un brutto risultato pensando che tutti gli altri favoriti, chi per un motivo chi per un altro, hanno chiuso a distanza piuttosto pronunciata dal podio.

Prima manche show: in 19 in un secondo, poi Rassat fa lo show

Rassat non è più di primo pelo, ma l’aria della top 5 non l’aveva mai annusata prima. Come ha fatto a mettere gli sci davanti a tutti? Grazie a una seconda run stratosferica, baciata anche dal sole (i repentini cambi di visibilità hanno condizionato molte discese) ma improntata tutta al coraggio e alla determinazione. Una manche perfetta che pone la Francia una volta di più nell’elite dello slalom, tenuto conto che Clement Noel a Levi un segnale l’aveva mandato, chiudendo in seconda posizione (oggi però ha perso nella seconda, scivolando fuori dalla top 10), con Muffat-Jeandet che ha chiuso settimo in rimonta.

Rassat peraltro l’ha spuntata in quello che appariva alla stregua di un “mucchio selvaggio”: 19 atleti confinati nello spazio di un secondo, tra i quali c’era anche Alex Vinatzer, che da decimo che era nella prima manche ha commesso un paio di errori che l’hanno fatto retrocedere in 19esima posizione, distanziato 1”17 da Rassat.

L’altro italiano qualificato alla seconda manche, cioè Tommaso Sala, ha chiuso al 26esimo posto, contenendo sotto i due secondi il ritardo dalla vetta. Per Sala è il primo risultato a punti dopo il rientro nel circo bianco (lo scorso anno ha saltato tutta la stagione per la rottura del crociato), peraltro reso possibile grazie al ripescaggio avvenuto per via della squalifica di Zubcic, che è stato squalificato per via di un’inforcata lievissima rilevata dalle immagini tv.

Braathen stavolta “rimbalza” sul più bello. Ora si va negli USA

Se lo slalom di Levi aveva fatto la storia per la vittoria di Pinheiro Braathen, primo atleta battente bandiera brasiliana a conquistare una vittoria in Coppa del Mondo, Gurgl non è voluto comunque essere tanto da meno. Braathen in Austria ha chiuso in decima posizione, dietro anche al redivivo bulgaro Popov e a Strasser, che a sua volta qualche segnale ha cominciato a mandarlo.

Il finlandese Haalberg, particolarmente atteso dopo il podio casalingo della settimana scorsa, è uscito nella seconda manche quando però stava ottenendo un tempo decisamente interessante. Dalla prossima settimana ci si sposta a Copper Mountain, con il primo supergigante della stagione, seguito da un gigante.

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Virgilio.it

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