Six Kings Slam, Sinner importunato da un piccolo sceicco: Jannik salvato dalla security. Alcaraz replica alle accuse
- Postato il 15 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Subito dopo la non certo entusiasmante sfida con Stefanos Tsitsipas, Jannik Sinner è stato avvicinato da un piccolo tifoso arabo nel classico abito bianco da sceicco che, in maniera molto insistente, gli chiedeva di poter avere la sua giacca della Nike, ribadendo la propria richiesta anche dopo i no motivati dell’azzurro, aiutato alla fine da un componente della security. Intanto dal Six Kings Slam Carlos Alcaraz ha replicato alle accuse di incoerenza e motivato le sue partecipazioni alle esibizioni.
- Un giovane sceicco importuna Sinner: deve intervenire la security
- Le parole di Jannik verso la sfida a Djokovic e sulla rivalità con Alcaraz
- Alcaraz replica alle accuse sulle esibizioni
Un giovane sceicco importuna Sinner: deve intervenire la security
A movimentare la serata di Sinner non è certo stato Tsitsipas, crollato dopo circa un’ora di gioco col risultato di 6-2 6-3, bensì un suo giovane tifoso molto insistente. Conclusa l’intervista a bordo campo dopo la vittoria sul greco, Jannik si stava dirigendo verso gli spogliatoi quando è stato fermato da un piccolo sceicco. Inizialmente l’incontro è stato molto amichevole, con i due che si sono scambiati il cinque, ma poco dopo il giovane ha chiesto all’azzurro di poter avere la giacca della Nike che indossava, insistendo a più riprese nonostante le spiegazioni di Sinner sul perché non potesse regalargli il capo, per lo meno in quel momento, tanto da obbligare la security del Six Kings Slam a intervenire per permettere al n°2 ATP di lasciare finalmente il campo.
Le parole di Jannik verso la sfida a Djokovic e sulla rivalità con Alcaraz
Superato agevolmente Tsitsipas, per Sinner ora ci sarà Djokovic in semifinale: “Djokovic? Sarà ovviamente un match duro (le parole di Jannik dopo la partita con Stefanos, ndr). Ci siamo affrontati tante volte e cercheremo entrambi di giocare il nostro miglior tennis. Vedremo come andranno le cose. Siamo qui per divertirci e mostrare del buon tennis”.
Sinner ha poi parlato del suo rapporto con Alcaraz: “È interessante far parte di questa rivalità con Alcaraz. Abbiamo anche una bella amicizia fuori dal campo, ma sul rettangolo di gioco proviamo naturalmente sempre a dare il massimo. Lo sport ha bisogno di rivalità. Tante rivalità hanno caratterizzato il tennis in passato. Ora arrivano nuovi tennisti, noi cerchiamo di spingerci l’un l’altro. Ed è bello vedere ancora Djokovic competere”.
Alcaraz replica alle accuse sulle esibizioni
Nel frattempo dal Six Kings Slam Alcaraz ha risposto alle critiche a lui indirizzate per la sua presenza alle varie esibizioni durante l’anno dopo che ha più volte criticato il calendario troppo fitto del circuito maggiore. Questo un’estratto delle sue parole riportato da Eurosport: “Tutto quello che posso dire è che le esibizioni hanno un formato davvero diverso, una situazione diversa rispetto ai tornei ufficiali con 15 o 16 giorni di fila, con una concentrazione altissima e un impegno fisico molto impegnativo. Ci divertiamo per uno/due giorni e giochiamo a tennis, e penso che sia fantastico, e penso che sia per questo che a volte scegliamo le esibizioni. Ovviamente capisco le critiche, ma a volte la gente non capisce noi, le nostre opinioni. Quando vedo molte persone lamentarsi del nostro supporto alle esibizioni, non le capisco perché, come ho detto, non è poi così impegnativo mentalmente rispetto a quando partecipiamo a tornei lunghi, come due settimane o due settimane e mezzo. È davvero dura”.