Sinner steso dal pugno di Alcaraz, ma il gesto per Cahill è da n° 1: intanto Shelton spreca, Zverev lo punisce

  • Postato il 9 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 3 Visualizzazioni

Tra un po’ sarà il protagonista indiscusso sul campo. Quello più atteso, per lo meno. Il debutto di Jannik Sinner alle ATP Finals di Torino è fissato per le 20.30 di lunedì 10 novembre, contro Felix Auger-Aliassime che – curiosamente – è stato il suo ultimo avversario prima di Torino, nella finale del Masters 1000 di Parigi. Una vigilia che non è scandita dalla tensione per il rosso di San Candido, circondato dall’affetto dei fan e coccolato in continuazione dal team. Un amore ricambiato. Sinner non si sottrae a nessuna richiesta dei tifosi ed è insolitamente espansivo nei confronti di tutti. Anche di Darren Cahill.

Sinner, che succede in caso di lite con Alcaraz?

Anche Sinner, forse, pensa che l‘unico capace di stenderlo sia Alcaraz. Non tanto in campo, quanto su un ring. Lo ha confidato lo stesso Jannik nel corso dell’ormai celebre siparietto con Carlos durante gli scatti del servizio fotografico di presentazione del torneo. “Pensi davvero che io sia il migliore per combattere contro questo tizio?“, la domanda retorica rivolta da Sinner mentre mimava una “lite” con lo spagnolo. “Un pugno e sono così”, ha aggiunto Jannik mimando l’immagine di sé “stecchito”. La risposta di Alcaraz? Un consiglio su come sferrare un bel pugno: “Lo tiri così”.

[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/jannikandcarlos/status/1987463911717953698" profile_id="jannikandcarlos" tweet_id="1987463911717953698"/]

Jannik affettuoso e premuroso con coach Cahill

Più che colpire gli avversari, Sinner di questi tempi preferisce tenersi stretto e riempire di attenzioni il suo super coach. Temeva di perderlo a fine anno, invece Cahill ha assicurato che la sua collaborazione col talento altoatesino continuerà: del resto, glielo aveva promesso se avesse vinto Wimbledon. Un Sinner premurosissimo nei confronti del suo allenatore, al punto da fargli il fiocchetto alla felpa e da sistemargli il cappellino durante un allenamento, prima di scattargli una foto. Quasi come un padre con un figlio, come sottolineato da tanti utenti emozionati e commossi sui social.

[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/_MissCoraline_/status/1987601987047739411" profile_id="_MissCoraline_" tweet_id="1987601987047739411"/]

Nel gruppo di Sinner, vittoria di Sascha sul “Bulletto”

Se per Sinner è ancora vigilia, per altri giocatori del suo girone le ATP Finals sono già iniziate. Sascha Zverev ha spiegato a Ben Shelton che in certe occasioni, più delle parole o dei proclami, contano i fatti. E così ha portato a casa la prima vittoria – pesantissima – nel torneo infliggendo al “Bulletto” statunitense un pesantissimo 6-3 7-6. Dopo la vittoria del primo set, il tedesco è riuscito a spuntarla anche al secondo aggiudicandosi il tie-break, in cui pure Shelton si era portato avanti 6-3. Poi l’americano ha sprecato occasioni in successione, ha perso cinque punti di fila e si è arreso 8-6.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti