Sinner, sorteggio favorevole a Pechino (debutta con Cilic). Dura per gli altri: Sonego trova subito Zverev

  • Postato il 23 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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La campagna d’Asia porta con sé un proposito: rimettere nel mirino la numero 1 del ranking mondiale, quella posizione che Jannik Sinner ha dovuto lasciare dopo 65 settimane in virtù della sconfitta patita nella finale degli US Open. E se è vero che la fase autunnale storicamente gli è sempre stata favorevole (soprattutto se confrontata con quanto fatto da Alcaraz), è altrettanto vero che dalla capitale cinese parte una rincorsa che non si preannuncia semplice, sebbene le fatiche della trasferta nordamericana siano state smaltite seguendo il copione desiderato.

La strada di Sinner verso la terza finale nella capitale cinese

Sinner inaugurerà la sua avventura a Pechino affrontando al primo turno un tennista di esperienza provata come Marin Cilic, lontanissimo parente di quello che riuscì a conquistare un torneo slam (gli US Open del 2014), ma pur sempre da prendere con le pinze. Nell’unico precedente disputato, datato però 4 anni (era Davis Cup), vinse Sinner in tre set, ma da allora il mondo s’è capovolto (e nemmeno poco).

L’idolo locale Zhizhen Zhang potrebbe essere il secondo ostacolo per l’ex numero uno del mondo: Zhang al primo turno sfiderà un giocatore in uscita dalle qualificazioni, dove in corsa c’era anche Andrea Vavassori, battuto 6-3 6-1 da Adrian Mannarino (prima testa di serie del tabellone cadetto: le prime 4 sono tutte francesi con Rinderknech, Atmane e Halys a seguire, più Cazaux alla 7).

Ai quarti, se tutto andrà come previsioni, per Sinner potrebbe esserci un cliente sempre scomodo come Karen Khachanov, col quale però l’altoatesino è nettamente avanti negli scontri diretti (4-1, con striscia aperta di 4 vittorie: l’ultima a Madrid nell’aprile del 2024). In semifinale, possibile 11esimo atto della saga a senso unico con Alex de Minaur, grande amico di Jannik, sempre battuto nei precedenti 10 incontri. L’alternativa è Jakub Mensik, col quale sarebbe una prima volta assoluta.

Cobolli becca Rublev, ma sogna il quarto con Musetti

Dall’altra parte del tabellone la sorte ha deciso di radunare ben tre azzurri. Debutto tutt’altro che soft per Flavio Cobolli, atteso subito da Andrey Rublev che pure ha sconfitto nell’unico precedente disputato, vale a dire la finale sulla terra di Amburgo della scorsa primavera. L’eventuale ottavo sarebbe contro Tien o Francisco Cerundolo, poi chissà se ai quarti non ci scappi un bel derby con l’amico Lorenzo Musetti, atteso però da un tabellone complicato: la prima sfida lo vedrà opposto all’enfant prodige francese Mpetshi Perricard (col quale è avanti 3-0 nei precedenti, l’ultimo ai recenti US Open), poi eventualmente con Bublik, uno dei giocatori più continui ammirati nel 2025, che debutterà contro un qualificato.

L’ultimo spicchio di tabellone è quello presidiato da Lorenzo Sonego, accoppiato però subito con Sascha Zverev col quale ha sempre perso nelle 5 sfide giocate (l’ultima in finale ad Halle a giugno). Nell’ottavo di finale il rivale uscirebbe dal confronto tra Moutet e Griekspoor, nei quarti potrebbe scapparci un rivale di nome rilevante, complice l’elettrizzante incrocio di primo turno tra Norrie e il redivivo Medvedev, che spera di aver dimenticato una volta per tutte i dolori di un’estate indolente per provare a rilanciarsi nella campagna d’Asia.

Sulla carta, insomma, compito un po’ più agevole per Sinner, meno per i suoi connazionali: se derby ci sarà, sarà possibile non prima dei quarti (Cobolli-Musetti) e semmai in semifinale (con Sonego a sfidare uno dei due connazionali), oppure in finale. Sinner a Pechino ha dolci ricordi: qui vinse nel 2023 battendo Medvedev in finale, qui perse lo scorso anno con Alcaraz, cedendo in tre set. Lo spagnolo sarà impegnato a Tokyo (primo turno con Baez) e poi si ricongiungerà al rivale italiano a Shanghai.

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Virgilio.it

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