Sinner, senti Alcaraz: altro che ATP Finals, il vero obiettivo è la Coppa Davis. Carlos svela la bufala su Torino
- Postato il 16 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Come Jannik Sinner anche Carlos Alcaraz è attualmente impegnato al Six Kings Slam dove attende ancora di fare il suo esordio contro Taylor Fritz. Lo spagnolo pensa però già agli impegni futuri, svelando in un’intervista a Marca come il suo obiettivo principale da qui a fine stagione non siano le ATP Finals, bensì la Coppa Davis, dove non si ancora se sarà presente anche Sinner.
- Alcaraz: “Mi tatuerei la Coppa Davis piuttosto che le ATP Finals”
- Alcaraz nega la bufala sul lancio della sua linea personalizzata a Torino
- Alcaraz torna sulla rincorsa al numero 1
Alcaraz: “Mi tatuerei la Coppa Davis piuttosto che le ATP Finals”
Siamo agli sgoccioli della stagione 2025, con in calendario gli ultimi importanti appuntamenti dell’anno, tra i quali le ATP Finals e la Coppa Davis, trofei che mancano al già ricco palmares di Alcaraz, che in un’intervista a Marca ha svelato di avere una preferenza su quale dei due vorrebbe maggiormente conquistare. Carlos, che ha un tatuaggio praticamente per ogni primo trionfo importante in carriera come i primi per ogni slam, ha infatti rivelato di voler immortalare sul proprio corpo l’insalatiera – che chissà se Sinner proverà a contendergli – più celebre al mondo piuttosto che il trofeo dei Maestri: “Preferirei farmi un tatuaggio se vinco la Coppa Davis piuttosto che se vinco le ATP Finals. Ma preferisco prendermela comoda, preferisco andare avanti settimana per settimana e cercare di prepararmi al meglio. Ovviamente non posso illudermi perché sono ben preparato e la fiducia c’è. Sono convinto che giocherò un buon tennis a Torino”.
Alcaraz nega la bufala sul lancio della sua linea personalizzata a Torino
A proposito di Torino Alcaraz ci ha tenuto ha specificare che la notizia riguardo il lancio della sua linea personalizzata in occasione delle ATP Finals non corrisponde al vero, ma che esso avverrà in un futuro non specificato: “Non è vero che alle ATP Finals lancerò la mia linea personalizzata, non so perché sia uscita questa notizia. È vero che ci stiamo lavorando, questo è tutto quello che posso dire. Stiamo lavorando sul logo, ma non uscirà a Torino. Siamo ancora in fase di definizione”.
Alcaraz torna sulla rincorsa al numero 1
Questa è finora senza dubbio la miglior stagione in carriera per lo spagnolo, che grazie ai tanti trionfi è ricucito anche a tornare al numero 1 ATP. L’inizio della stagione non era però stato entusiasmante – per usare un eufemismo – con Carlos che ha ammesso di aver sentito la pressione di dover superare in classifica Sinner che in quel momento era bloccato dalla sospensione concordata con la WADA.
A Marca Alcaraz ha spiegato che la svolta è arrivata quando ha smesso di focalizzarsi sul tornare in vetta al ranking, ma semplicemente a ragione di settimana in settimana: “Credo che non pensare alla classifica mi abbia aiutato. Alla fine, fino a prima degli US Open, non pensavo davvero di riuscire a riconquistare il primo posto in classifica. Era un obiettivo, ma ero molto lontano. Non mi sono massacrato né ho desiderato ardentemente di ottenerlo. Settimana dopo settimana ho fatto la mia parte per continuare ad andare avanti e sottrarre punti a Jannik. Agli US Open ho capito che tornare numero uno dipendeva da me. Non ho cercato di mettermi pressione. Ho giocato il mio buon tennis fino alla fine per ottenerlo. È qualcosa che ho ottenuto con il lavoro quotidiano, settimanale e senza quella brama”.