Sinner ritirato per crampi a Shanghai, agli ottavi passa Griekspoor, a Pechino regine Errani e Paolini

  • Postato il 5 ottobre 2025
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Clamoroso a Shanghai. Sinner eliminato. Ha dovuto ritirarsi a metà del terzo set per problemi di crampi. Inutile il soccorso del fisioterapista e l’azzurro abbandona il torneo. L’olandese Griekspoor passa gli ottavi col punteggio di 6-7,7-5,2-3. Epilogo amaro per Jannik che ora deve recuperare il fisico e la mente.

PRIMO SET – Piuttosto tribolato. Sinner costretto al tiebreak dopo 50 minuti equilibrati. Finale: l’olandese annulla due set point, non il terzo. Sinner si aggiudica  il primo set (7-6) in 58 minuti.
SECONDO SET- Al via dopo un lungo intervallo. Si comincia sotto la luna. Jannik fa suo il primo game, non il secondo (1-1. Poi gli errori che non ti aspetti (2-2). Rimedia col servizio (3-2) ma si arrende agli aces orange. Col servizio Jannik torna in vantaggio (4-3)poi subisce tre aces (4-4) ma replica (5-4). Griekspoor trova in extremis il 5-5. Poi Sinner infila indecisioni fatali, toppa col servizio e va sotto (5-6) e poi col 14esimo ace l’olandese vince il set (7-5).
TERZO SET- inizia dopo 2ore e 12minuti di gioco. Entrambi sembrano stanchi. Equilibrio totale:1-1. Al servizio Sinner si porta sul 2-1 ma accusa un fastidio alla gamba destra. Zoppica ed è 2-2. Si piega su se’ stesso, si appoggia alla racchetta usandola come stampella.  Si arrende sul 2-3. Esce dallo stadio tradito dai crampi e da una insolita tensione.

DA PECHINO A SHANGHAI

Sinner ritirato per crampi a Shanghai, agli ottavi passa Griekspoor, a Pechino regine Errani e Paolini, nella foto jasmine paolini
Sinner ritirato per crampi a Shanghai, agli ottavi passa Griekspoor, a Pechino regine Errani e Paolini (foto Ansa-Blitzquotidiano)

Sinner in Asia, dice, si trova bene. Una settimana fa (1 ottobre) ha battuto all’Atp 500 di Pechino lo statunitense Tien (6-2, 6-2) in un match in discesa. Terza finale consecutiva nella capitale cinese, l’ottava stagionale. In 73 minuti ha conquistato il suo terzo titolo stagionale.

Vincendo il China Open 2025 ha messo in bacheca il 21esimo titolo in carriera, il 18esimo sul cemento. Poi venerdì e’ volato al torneo di Shanghai dove gli organizzatori gli hanno permesso di saltare il primo turno per consentirgli il recupero psico-fisico. Non è bastato. E così Jannik e’ passato direttamente ai 32esimi; match disputato sabato contro il tedesco Daniel Altmaier eliminato in due set (6-2, 6-2) balzando al terzo turno (sedicesimi) del Masters1000 di  Shanghai dove nella sessione serale ha affrontato l’olandese Tallon Griekspoor. Due partite in 24 ore. Troppa roba. Puntualmente pagata.

IL COMMENTO DI PAOLO BERTOLUCCI

L’ex ct della Nazionale di tennis sostiene che Iannik riparta da Shanghai “per confermarsi vincitore del più importante torneo asiatico”. Una tappa ritenuta “essenziale per accorciare la forbice in termini di punti che lo separano da Alcaraz e proseguire la corsa per provare a riprendersi il trono mondiale”. In altri termini: Sinner inguaribile perfezionista, è alla ricerca della perfezione per alzare il livello del suo gioco “ esplorando zone del campo fin lì poco battute”. Ecco perché l’altoatesino “non smette mai di lavorare”. Visto contro l’olandese si capisce il perché. Ora serve un lungo riposo.

SARA E JASMINE, ANCORA CAMPIONESSE A PECHINO

Sara Errani e Jasmine Paolini hanno vinto la finale del WTA 1000 di Pechino battendo la coppia Kato-Stollar col punteggio 6-7, 6-3, 10-2. Dopo il titolo conquistato l’anno scorso nella capitale cinese, le azzurre hanno fatto il bis confermandosi al n.1 della Race di doppio in questa stagione. A Pechino, Errani e Paolini hanno conquistato il quarto titolo del loro 2025. Vittoria in rimonta dopo aver faticato più del previsto e finale thrilling col super tiebreak del terzo set. Il duo italiano è il primo nella storia di questo torneo a mantenere il titolo conquistato l’anno prima.

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Autore
Blitz

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