Sinner pronto a rinunciare a Paris Masters e Davis: i motivi della scelta, l’assist ad Alcaraz e la reazione di Binaghi

  • Postato il 14 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Un’indiscrezione tutta da confermare ma le ultime voci parlano di un possibile cambio di “calendario” per Jannik Sinner da qui alla fine della stagione. Il numero 2 del mondo starebbe valutando infatti la possibilità di rinunciare al Masters 1000 di Parigi e alle Final Eight di Coppa Davis per concentrarsi unicamente sulle ATP Finals.

L’indiscrezione di Eurosport

A lanciare l’indiscrezione su un possibile cambio di strategia di Sinner in questo finale di 2025 è il giornalista Simone Eterno nel corso dell’ultima puntata di “Schiaffo al Volo”: “La mia fonte mi ha confermato un periodo di stanchezza e da qui è nato un nuovo programma teorico, almeno in questo momento. Giocherà il Six Kings Slam, giocherà a Vienna ma non sarà al Masters 1000 di Parigi, poi ci sarà in ATP Finals ma non alla Coppa Davis. Poi le cose possono sempre cambiare anche in basi ai risultati ma queste al momento sarebbero le sue decisioni sul calendario”. Una decisione che resta tutta confermare nei prossimi giorni ma l’indiscrezione ha fatto già il giro del web finendo anche sulle colonne di Sport Illustrated.

L’assist ad Alcaraz

Se il programma di Sinner, con la rinuncia al torneo di Parigi, dovesse essere confermato la corsa per il primo posto nel ranking sembra essere già conclusa almeno per il 2025. In realtà anche a prescindere dalle decisioni del tennista azzurro riuscire a recuperare il divario da Carlos Alcaraz, dopo la sconfitta a Shanghai contro Griekspoor (per ritiro), era un’impresa quasi impossibile. Da qui alla fine della stagione il tennista iberico deve difendere soltanto 300 punti (100 per il terzo turno di Parigi nel 2024 e 200 alle scorse ATP Finals), mentre per l’altoatesino i punti da difendere sono 2000 ottenuti grazie al successo a Vienna (500) e quello alle Finals (1000). Ma la rinuncia ai due tornei potrebbe diventare un handicap anche all’inizio della prossima stagione che si aprirà con la cambiale degli Australian Open da pagare.

Il no alla Coppa Davis

La decisione di seguire un calendario simile alla scorsa stagione con la presenza a Vienna dal 20 al 26 e quella alle Finals in programma dal 18 al 23 novembre si spiega anche con la voglia di non sovraccaricare il programma di gare e provare ad arrivare nelle migliori condizioni possibili al prestigioso torneo che si gioca a Torino, il primo grande evento vinto da Sinner in Italia. Ma di sicuro la scelta di non unirsi alla nazionale italiana che difende la vittoria della Coppa Davis nelle ultime due stagioni non farà piacere al capitano Volandri e al presidente della FITP, Angelo Binaghi che sull’impatto di Jannik (e non solo dal punto di vista sportivo) puntavano molto.

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Virgilio.it

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