Sinner, l’assurda accusa: per i social Jannik è colpevole della fuga del pubblico allo US Open e della crisi di Nike

  • Postato il 4 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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L’atteso derby azzurro tra Lorenzo Musetti e Jannik Sinner si è rivelato un assolo del secondo, bravo a togliere il tempo al connazionale e impedirgli di usare le sue variazioni che avrebbero potuto metterlo in difficoltà. Non certo un copione sorprendente dato che il n°1 al mondo non è nuovo a dominare in questa maniera i suoi avversari. La netta superiorità dell’altoatesino e il suo gioco magari non spettacolare come quello del rivale Carlos Alcaraz hanno però portato alcuni utenti – in qualche caso hater ben riconoscibili – ad accusarlo di essere troppo noioso e il responsabile della fuga di alcuni spettatori dall’Arthur Ashe stadium.

Sinner colpevole della fuga sugli spalti, l’accusa sui social

Dall’uscita della notizia riguardo la contaminazione da clostebol, su Sinner si è riversato l’odio social di alcuni utenti, spesso fan di qualche giocatore controverso come Nick Kyrgios o magari di Novak Djokovic, al quale Jannik ha sottratto lo scettro di n°1 al mondo. Non sorprende allora che qualcuno sui social abbia imputato all’azzurro la colpa della fuga di spettatori dall’Arthur Ashe Stadium durante il match contro Musetti, sostenendo che Sinner sia così noioso da veder giocare che “il 65% degli spettatori hanno lasciato lo stadio” come sostenuto da Anna. Un commento poi ripreso dal giornalista da sempre vicino a Djokovic Pavvy G e da altri utenti, alcuni dei quali hanno però preso la parte dell’altoatesino difendendolo.

Sinner, Musetti e il pubblico un po’ troppo rumoroso

Che poi tutta questa fuga sugli spalti tanto da dire che quasi i due terzi hanno lasciato lo stadio non si è poi vista allo US Open. Tanto che, come in occasione di tanti altri match di serale – e la situazione peggiora sempre con l’avanzare dell’ora e del tasso alcolemico -, all’interno dell’Arthur Ashe Stadium si sentiva un continuo e fastidioso brusio di gente che parlava tra di loro e che ha ovviamente infastidito i giocatori in campo, che hanno parlato del forte rumore nelle rispettive conferenze stampa.

Rumore negli stadi? E’ un torneo diverso (dice Sinner, ndr), ho imparato a giocare bene qua quando ho accettato il rumore del pubblico. E’ un pelo più difficile giocare la seconda partita. Non è sempre facile concentrarsi al 100%”. Anche Musetti ha evidenziato come il rumore sia stato particolarmente fastidioso: “C’era molta confusione, non sentivo quasi nemmeno il rumore della pallina. Non sentivo niente dal mio box”.

Le altre assurde accuse a Sinner

Quella di aver fatto scappare il pubblico dallo stadio non è però l’unica assurda accusa fatta a Sinner, che è stato anche additato come il responsabile del crollo del 14% di vendite di abbigliamento sportivo da parte della Nike, con Pavvy G che lo ha definito “il n°1 più noioso al mondo”. Peccato però che Jannik non sia certo l’unico nome forte a vestire il celebre marchio statunitense, che sponsorizza tra gli altri anche il rivale Alcaraz.

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Virgilio.it

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