Sinner, la pioggia rovina il primo allenamento a Montecarlo dopo 66 giorni: e Volandri lancia un allarme su Roma
- Postato il 16 aprile 2025
- Di Virgilio.it
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Dopo essersi concentrato sulla preparazione fisica in palestra, Jannik Sinner è pronto a tornare ad allenarsi su un campo da tennis dal momento che domenica 13 aprile sono scadute le limitazioni sugli allenamenti imposte al n°1 del mondo, il quale è arrivato oggi mercoledì 16 aprile al Country Club di Montecarlo insieme al preparatore atletico Marco Panichi e al coach Simone Vagnozzi per il suo primo allenamento ufficiale dopo 66 giorni. Intanto Filippo Volandri predica calma sul rientro dell’altoatesino, spiegando come il vero Sinner lo si vedrà a partire dal Roland Garros
- Sinner, riprendono gli allenamenti in campo…forse
- La previsione di Volandri sul rientro di Sinner a Roma
- Il vero Sinner si rivedrà al Roland Garros
Sinner, riprendono gli allenamenti in campo…forse
A distanza di 66 giorni dall’ultimo allenamento ufficiale, Jannik Sinner è pronto a rimettere piede su un campo da tennis al Country-Club di Montecarlo, dove – come reso noto e immortalato da Sky Sport – è arrivato verso le dieci del mattino di mercoledì 16 aprile insieme al suo preparatore atletico Marco Panichi e all’allenatore Simone Vagnozzi.
A rovinare i piani di Sinner, che oggi avrebbe dovuto intensificare la preparazione in vista degli Internazionali d’Italia visto il termine delle limitazioni sugli allenamenti, è arrivato però il mal tempo a Montecarlo, con la pioggia che al momento rende tutti i campi in terra rossa impraticabili, impedendogli dunque di rispettare il programma per il rientro. Possibile, guardando anche alle previsioni del meteo che danno un aumento dell’intensità delle precipitazioni nel Principato nel pomeriggio, che il ritorno in campo al Country Club slitti dunque a giovedì.
La previsione di Volandri sul rientro di Sinner a Roma
Nel corso di un’intervista a La Gazzetta dello Sport, il capitano della squadra italiana di Coppa Davis Filippo Volandri ha svelato di aver avuto occasione di parlare con Vagnozzi, il quale lo ha rassicurato sullo stato emotivo e sulla voglia di tornare in campo di Sinner: “La settimana scorsa ero a cena con Vagnozzi, mi ha descritto un Sinner estremamente motivato e mentalmente molto sereno”.
Parole che fanno certamente piacere ai tifosi di Jannik, che non vedono l’ora di rivederlo in campo a Roma in occasione degli Internazionali d’Italia. Proprio a proposito del suo ritorno in campo Volandri ha voluto però predicare calma, spiegando come per Sinner non sarà comunque facile rientrare e vincere immediatamente: “Non dobbiamo dimenticare che per un atleta l’adrenalina della competizione è insostituibile, nulla può riprodurre le condizioni della partita. Jannik al rientrò non giocherà da tre mesi. Perciò non aspettiamoci subito vittorie in serie: non sarebbe umano. Certamente più partite farà più si avvicinerà alla forma ideale per Parigi”.
Il vero Sinner si rivedrà al Roland Garros
Detto che vincere a Roma certamente lo aiuterà ad approcciare al meglio il secondo torneo dello slam in calendario, i tifosi possono guardare al Roland Garros con un certo ottimismo nei confronti di Sinner, che per la prima volta in carriera ha avuto l’occasione di sfruttare un lungo periodo di pausa per pregarsi al meglio atleticamente e reggere un torneo estremamente dispendioso d’appunto di vista delle energie come quello parigino, dove anche l’anno scorso pagò gli sforzi fisici nel quarto e quinto set contro Carlos Alcaraz.
Di questa idea è anche Volandri, il quale ha espresso una visione ancora più ottimistica sul futuro di Sinner, sostenendo che i vantaggi di questa pausa si vedranno anche negli anni a seguire: “La sua preparazione atletica è ovviamente impostata sul Roland Garros. Io sono convinto che il lavoro fatto durante questa pausa riverbererà i suoi effetti benefici anche a lungo termine: per tante ragioni Sinner negli ultimi anni non ha mai potuto fare una preparazione invernale completa e questa assenza forzata dai campi gli ha sicuramente permesso di immagazzinare il carburante necessario per essere al top della condizione fisica per le prossime due o tre stagioni”.