Sinner implacabile, Musetti va ko Sfuma la finale azzurra a Vienna
- Postato il 25 ottobre 2025
- Di Panorama
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La dodicesima vittoria consecutiva di Jannik Sinner contro Alex De Minaur vale la finale per l’altoatesino all’Atp 500 di VIenna, ma non ci sarà Lorenzo Musetti che è stato battuto dal tedesco Zverev. . Jannik vince 6-3, 6-4 e conquista la finale numero 31 in carriera, l’ottava nel 2025 e la seconda in tre anni a Vienna, con il ventesimo match su cemento indoor vinto consecutivamente dall’altoatesino. Non è stato un Sinner devastante ma molto concentrato nei momenti decisivi della partita. De Minaur ha dimostrato ancora una volta di essere un grande combattente ma di non poter reggere il ritmo dell’azzurro. Jannik è partito fortissimo portandosi sul 4-0, ha avuto la palla del 5-1 che De Minaur ha annullato e poi l’australiano è finalmente entrato in partita, non riuscendo però a contrastare Jannik che ha chiuso il primo set 6-3. Nel secondo set l’equilibrio regge fino all’ottavo gioco quando Sinner strappa il servizio all’avversario. A quel punto De Minaur ha cercato di reagire ma Sinner non glielo ha permesso chiudendo 6-3.
Musetti non ce la fa
E’ durata un’ora e 33 minuti la seconda semifinale con il tedesco Aleksander Zverev che ha battuto il nostro Lorenzo Musetti. L’italiano aveva battuto il tedesco nelle ultime tre occasioni ma stavolta Zverev non ha avuto le solite pause, soprattutto al servizio. E ha sfruttato al meglio le occasioni che gli sono capitate perchè la partita è filata via su un equilibrio assoluto. Musetti è stato anche sfortunato perchè i due punti che hanno deciso il primo set sono finiti sul nastro favorevoli al tedesco (6-4). Nel secondo set equilibrio fino al 5-5 e poi un doppio fallo e una seconda debole di Musetti hanno consentito a Zverev di ottenere il break per poi chiudere 7-5. Musetti è comunque a un passo dalla qualificazione all’Atp Finals di Torino: con la semifinale di Vienna ha aumento di 100 punti il vantaggio sul più diretto inseguitore, Felix Auger Aliassime (3685 contro 3245 del canadese), e si presenta all’Atp 1000 di Parigi dunque con più di 400 punti di vantaggio.