Sinner, i dubbi di Roddick: "A Roma sarà nervoso, ma ho una sensazione sul Roland Garros"

  • Postato il 29 aprile 2025
  • Di Virgilio.it
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Pochi giorni al ritorno del re. Il prossimo 4 maggio, alle 23.59, scadrà la sospensione concordata tra i legali di Jannik Sinner e la WADA per il caso Clostebol. Il numero 1 della classifica ATP è atteso ai nastri di partenza degli Internazionali di Roma, ma in quali condizioni si presenterà in campo, davanti ai “suoi” tifosi che lo aspettano con ansia ed entusiasmo? Se lo chiede pure Andy Roddick, ex numero 1 a sua volta. Uno di quelli che, in questi mesi particolari, vissuti tra trionfi e critiche, tra vittorie e veleni, ha sempre difeso il rosso di San Candido dalle accuse e dai sospetti.

Roddick: “Nessuna preoccupazione su Sinner nel lungo periodo”

Qualche dubbio, però, su Sinner adesso ce l’ha pure Roddick. Almeno nell’immediato. Il rosso di San Candido, infatti, potrebbe pagare il prezzo di queste settimane di inattività. “Non sono minimamente preoccupato per Jannik se guardiamo al lungo periodo, ma se guardiamo soltanto alle partite in programma a Roma, ci troviamo di fronte a vari scenari“, le parole di Roddick a Tennis Channel. “Difficoltà sulla terra? Non è una questione di come colpisce la palla e neanche di movimenti, l’anno scorso Sinner è sembrato in ottima forma su questa superficie. A volte ci si dimentica che è stato a un set dal battere Carlos Alcaraz in semifinale al Roland Garros”.

La previsione: “Jannik può vincere a Parigi, nel 2024 c’è andato vicino”

Insomma, nel medio e nel lungo termine Sinner non dovrebbe avere problemi secondo Roddick: “Non credo che la terra sarà mai la sua superficie migliore, in ogni caso”, ha aggiunto. “È sul cemento che sarà dominante, ma nel 2024, appena un anno fa, è andato molto vicino alla vittoria del Roland Garros e penso che sia assolutamente capace di trionfare a Parigi: si tratta solo di gestire qualche scambio in più rispetto al normale. Certo, la sua battuta non avrà la stessa efficacia, però se notiamo ha migliorato tantissimo il servizio esterno da destra. Sulla terra dovrà trovare modi diversi per costruire il punto”.

Il nervosismo di Sinner e le grandi pressioni in vista degli Internazionali

Ottimismo per Parigi, qualche perplessità in più per Roma. Che forse, paradossalmente, è il torneo che più sta a cuore a Sinner, in questo momento. Tornerà in campo dopo tre mesi, giocherà per la prima volta da favorito nella Capitale davanti ai tifosi italiani. Dovrà fare i conti, dunque, con una pressione enorme. “Avrà un po’ di nervosismo giocando a Roma, davanti al pubblico di casa”, l’ammissione di Roddick. “L’anno scorso non ha nemmeno potuto prendere parte agli Internazionali e da quando è diventato una leggenda, con le vittorie degli Slam e la posizione numero 1 in classifica, non ha ancora giocato a Roma. Ovvio che possa avvertire un po’ di tensione“.

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Virgilio.it

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