Sinner già rilancia: “Bravo Alcaraz, sei l’uomo da battere a Parigi. Sono orgoglioso, avrei firmato per la finale”
- Postato il 18 maggio 2025
- Tennis
- Di Il Fatto Quotidiano
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“Avrei firmato prima del torneo per fare la finale“. Così Jannik Sinner ha esordito davanti al pubblico del Foro Italico dopo essere stato sconfitto da Carlos Alcaraz, che si è preso il titolo degli Internazionali sulla terra rossa di Roma. “Bravo Carlos, avete fatto un grande lavoro, sei l’uomo da battere a Parigi”, ha subito aggiunto il numero 1 del mondo, scaldando il pubblico italiano. La testa di Sinner è già al Roland Garros: Roma, il torneo di casa, era il grande sogno. Ma l’altoatesino era consapevole di quanto sarebbe stato difficile vincere subito, al rientro dopo tre mesi. Il torneo dello Slam sulla terra rossa invece può essere la grande occasione per provare a prendersi subito la rivincita su Alcaraz, dopo le partite e l’esperienza accumulata al Foro Italico.
Le parole di Sinner
“Avrei firmato prima del torneo. Carlos, bravo e complimenti sei sicuramente l’uomo da battere a Parigi. Sei il giocatore più forte sulla terra battuta, ti auguro in un bocca al lupo per tutta la stagione”, ha detto Sinner. Che poi ha sottolineato il grande percorso fatto per arrivare in finale a Roma, dopo la sospensione: “Vorrei ringraziare il mio team, abbiamo passato tre mesi tutt’altro che facili. Essere qui è già un grande risultato, ci siamo allenati tanto ma possiamo essere orgogliosi, abbiamo portato a casa un trofeo molto speciale anche se volevamo quell’altro“, ha proseguito Sinner, accompagnato da un lunghissimo applauso. “È il torneo più speciale per me e per gli italiani, è stato un grande successo. Paolini, e poi io e Musetti abbiamo fatto il nostro, siamo un bellissimo gruppo”, ha aggiunto il numero 1. “So che ci sono tanti amici qui, grazie a tutti, alla mia famiglia, a mio fratello che era a Imola a vedere la F1. Grazie a tutti voi, siete stati fantastici tutta la settimana, mi avete dato tanta energia e tanto coraggio di essere qui sul campo, ho provato a dare tutto quello che avevo, era un buon test per me”, ha concluso Sinner.
Le parole di Alcaraz
“Complimenti a Sinner, sei stato via per 3 mesi e non riesco a immaginare quanto sia stato difficile per te, la tua famiglia e il tuo team. E tornare qui a Roma e farlo in questo modo, arrivare in finale… Devo farti i miei complimenti, è stato incredibile. Non mi stancherò mai di dire che brava persona sei, che gran lavoratore sei insieme al tuo fantastico team”. Così Carlo Alcaraz, con in mano il trofeo degli Internazionali, ha parlato durante la premiazione. Lo spagnolo ha ricordato anche le sue difficoltà: “Venivamo da un infortunio. È stato difficile. Siamo venuti per vedere come stava procedendo l’infortunio e abbiamo vinto. Questo trofeo è molto più loro del mio staff e della famiglia che mio, senza il vostro lavoro non sarebbe stato possibile”. Poi i ringraziamenti a Roma: “Questo torneo è bellissimo. Grazie per aver organizzato tutto e per averci fatto sentire a casa. Anche al popolo italiano. Mi dispiace, so che voleva vincesse Sinner. Ma grazie mille per il rispetto avuto nei miei confronti. Congratulazioni al Paese per il grande momento che state vivendo nel tennis. Ci vediamo l’anno prossimo”, ha concluso Alcaraz.
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