Sinner finisce sotto accusa dopo il ritiro a Shanghai, la difesa di Mourataglou e il video di Djokovic che imbarazza l’ATP
- Postato il 7 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
- 1 Visualizzazioni

Un momento difficile e inaspettato, Jannik Sinner si è dovuto arrendere a Shanghai al terzo set conto Tallon Griekspoor per un problema di crampi. L’azzurro sperava di difendere i punti conquistati lo scorso anno e lanciare un assalto al primo posto invece lascia la Cina con più domande che risposte.
Le accuse sui social
Da domenica pomeriggio a oggi si è detto e scritto di tutto rispetto a quello che è successo a Jannik Sinner. Il ritiro del numero 2 del mondo ha destato preoccupazione ma, come spesso capita anche in queste circostanze, è finito anche nel mirino della critica con alcune accuse di aver finto l’infortunio a Shanghai per evitare un momento negativo in campo. Del resto essere stato numero 1 al mondo ha portato al tennista azzurro tanti fan ma allo stesso tempo anche tanti hater. C’è chi ha puntato il dito sul fatto che anche il giudice di sedia gli ha riservato un trattamento di favore mentre la scorsa settimana Medvedev si era preso un “code violation” per lo stesso motivo.
La difesa di Patrick Mouratoglou
A schierarsi in difesa di Sinner ci pensa l’ex coach di Serena Williamas, Patrick Mouratoglou, che spiega i motivi che hanno portato il numero 2 del mondo ad arrendersi ai crampi: “Per spiegare quello che gli è successo basta una sola parola: umidità. Cambiare qualcosa in futuro? E’ una cosa che finché non ti succede non ti porta a pensare a dei cambiamenti. Forse ora anche il suo team potrà pensare a fare qualcosa di diverso che giocherà in condizioni simili. Forse dovrà bere molto di più prima della partita. Ma quando sudi tantissimo perdi anche tutto quello che hai nel tuo organismo e che ti serve per continuare a funzionare. E a volte può succedere che il tuo corpo si spenga. Basta vedere che anche Fritz ha avuto lo stesso problema e che Djokovic ha vomitato”.
Il video di Djokovic che imbarazza l’ATP
Novak Djokovic è andato in campo contro il tedesco Hanfmann qualche ora prima di Sinner e anche lui è stato protagonista di una battaglia di tre set in condizioni meteo molto complicate. Ma solo nelle ultime ore hanno fatto la comparsa i video che mostrano il campione serbo costretto a vomitare a causa del grande caldo. L’ennesima dimostrazione che le condizioni in cui si è giocato a Shanghai non fanno bene al tennis e ai tennisti: una situazione che di fatto diventa un atto di accusa nei confronti dell’ATP di Andrea Gaudenzi che è sembrata incapace di rispondere a quello che è successo e non ha messo al primo posto la salute dei suoi atleti.