Sinner, è l'argentino Alejandro Resnicoff il nuovo fisioterapista: è partito con Jannik e il manager Vittur per Pechino

  • Postato il 20 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
  • 1 Visualizzazioni

Mancava una casella (e mancherebbe ancora l’ufficialità), ma è lecito pensare che sia stata completata: Alejandro Resnicoff è entrato a far parte dello staff di Jannik Sinner, partendo con lui e il manager Alex Vittur alla volta di Pechino, dove l’ex numero uno del mondo disputerà il primo torneo della campagna d’Asia (anche il primo da quando ha perso il trono mondiale, cioè dopo la finale degli US Open). Argentino, da 6 anni nel circuito ATP (e con oltre 20 di esperienza nel settore), il fisioterapista diventa di fatto il tassello definitivo all’interno del nuovo staff di Sinner, che poco prima di Wimbledon aveva concluso il rapporto con Ulises Badio.

I precedenti con Draper e Dimitrov, lo staff di nuovo full

Da un argentino (Badio) a un argentino (Resnicoff): le strade della fisioterapia hanno portato Jannik sempre in Sudamerica, con la certezza di essere andato su una figura con una certa esperienza e pure una certa conoscenza del personaggio. Perché Resnicoff ha già avuto modo di intervenire sul fisico di Sinner: accadde nel corso della semifinale degli US Open 2024 contro Jack Draper, quando cadendo l’altoatesino si infortunò lievemente al polso sinistro, salvo poi riprendere gradualmente il pieno e regolare funzionamento dell’arto.

E ancora, Resnicoff è stato protagonista della sfida forse più controversa dell’annata 2025 di Jannik, quella giocata a Wimbledon contro Grigor Dimitrov: in quel caso il fisioterapista argentino prima intervenne sul gomito destro del giocatore italiano, poi sugli addominali dello sfortunato bulgaro, che sul 2-0 a proprio favore fu costretto a ritirarsi dopo un servizio che gli procurò un dolore acuto.

Evidentemente la conoscenza andata aumentando sul campo ha convinto Sinner che Resnicoff fosse l’uomo giusto da inglobare nel suo team, che oltre a Vagnozzi e Cahill include anche il preparatore atletico Umberto Ferrara, prima allontanato dopo l’esplosione del caso Clostebol, poi reintegrato a inizio estate.

Resnicoff porta esperienza e conoscenza del mestiere

La partenza per l’Asia diventa ancora una volta uno spartiacque nella composizione dello staff di Jannik: lo scorso anno prima dei tornei asiatici si unirono al gruppo Ulises Badio e Marco Panichi, con i quale la collaborazione è terminata alla vigilia di Wimbledon.

Resnicoff ha l’esperienza giusta per poter concorrere a far crescere ancor più il gruppo di lavoro attorno al giocatore altoatesino: abituato a lavorare sotto pressione (come dimostrano gli interventi operati soprattutto negli ultimi tornei principali del circuito), è specializzato nel trattamento e nella prevenzione del recupero. “In campo sentiamo la pressione, perché abbiamo pochissimo tempo per intervenire e sappiamo che c’è un giocatore seduto poco distante da noi che sta aspettando. È un bel lavoro, ma anche faticoso”, spiegò Resnicoff in un’intervista non molto tempo fa. “Nei MTO dobbiamo prendere decisioni immediate di concerto con l’atleta, ma è comunque lui che ha l’ultima parola”.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti