Sinner e Alcaraz fanno la storia anche della TV, niente Rai per Italia-Austria di Davis: il motivo. E Binaghi gongola

  • Postato il 17 novembre 2025
  • Di Virgilio.it
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La guerra degli ascolti viaggia anche sull’etere, dove ormai ogni partita di tennis è diventata qualcosa di molto simile a una partita di calcio. E il fatto che domenica Sinner-Alcaraz abbia battuto in termini di share persino Italia-Norvegia (che ha totalizzato 500mila spettatori in più, cioè 7,5 milioni contro i 7 milioni che hanno assistito al trionfo di Jannik a Torino) ha dato l’idea di quanto ormai la tennis mania sia dilagante in tutto lo Stivale. Tanto che adesso che arriva la Davis è subito tempo di riaprire la polemica legata a chi trasmetterà le sfide che decideranno la competizione in programma a Bologna.

Accordo tra FITP e Rai: semifinali e finali in simulcast

SuperTennis TV, il network che fa capo alla FITP di Angelo Binaghi, e che è già licenziatario unico ed esclusivo in Italia degli US Open, detiene i diritti della Davis. E trasmetterà tutti i quarti di finale in chiaro sul canale 64 dal digitale terrestre, senza dare modo a nessun’altra rete di poter mandare in onda le partite. Ma se l’Italia dovesse avanzare alle semifinali, cosa che accadrebbe battendo l’Austria nel confronto in programma mercoledì pomeriggio, ecco allora che le sfide di semifinale e l’eventuale finale verrebbero trasmesse dalla Rai (probabilmente da Rai1, o al massimo su Rai2).

Questo perché la federazione italiana (appunto rappresentata da Binaghi) e il servizio pubblico hanno raggiunto un accordo per trasmettere in simulcast i confronti di semifinale e finale, sempre ammesso che ci sia in ballo l’Italia. Altrimenti tutta la competizione bolognese verrà trasmessa sul canale 64, sempre in chiaro e con la professionalità che contraddistingue la redazione di SuperTennis TV, che è un altro dei segreti alla base dell’incredibile ascesa del tennis in ambito nazionale (e non solo). Sulla piattaforma streaming SuperTennix sarà invece possibile seguire tutte le partite della Davis, sempre in chiaro (ma con il solo obbligo di registrazione gratuita).

La battaglia di Binaghi per un tennis tutto free

Da anni Binaghi si batte per poter consentire a una platea quanto più vasta possibile di godere del tennis senza dover pagare abbonamenti. È ancora aperta la “ferita” inflitta a SuperTennis TV da Sky Sport, che a partire dal 2024 ha acquistato i diritti di tutti i tornei ATP 250 e 500 (aveva già tutta l’esclusiva dei Masters 1000, oltre che di Wimbledon), di fatto togliendo alla rete della FITP molti contenuti e costringendola a “ripiegare” su alcuni tornei Challenger, oltre che a tutto il tennis al femminile.

In attesa che la UE approvi e aggiorni “la lista degli eventi di particolare rilevanza per la società di cui è assicurata la diffusione su palinsesti in chiaro” (delibera 131/2012 Agcom), il tennis in chiaro è divenuto comunque una costante, tanto che anche Eurosport (che detiene i diritti in esclusiva di Australian Open e Roland Garros) tramite Nove e Sky Sport (con la finale di Wimbledon su TV8) hanno aperto alla visione gratuita delle finali in cui c’era in campo Sinner.

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Virgilio.it

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