Sinner: da Vespa altro veleno su Jannik via social, scoppia nuova bufera sul web

  • Postato il 25 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Guelfi e ghibellini. Da quando Sinner ha annunciato che non avrebbe preso parte alla Coppa Davis gli italiani si sono divisi in diue partiti antitetici: quelli che non hanno perso tempo per condannare l’altoatesino (probabilmente antipatico da prima) e quelli che ne hanno compreso le ragioni e lo hanno difeso. Al secondo partito appartengono soprattutto sportivi e competenti di tennis, al primo – salvo qualche eccezione – personaggi anche famosi e giornalisti di grido ma abbastanza a digiuno delle dinamiche dello sport. E’ capitato spesso, soprattutto col calcio, che firme di livello scivolassero su una buccia di banana nel commentare vicende legate al pallone, stavolta è stato Sinner a provocare lo stesso effetto ed è probabilmente il caso di Bruno Vespa che dopo aver acceso il fuoco qualche giorno fa con un primo tweet polemico, è tornato anche oggi a pungere velenosamente il tennista azzurro scatenando una bufera.

Il primo tweet del giornalista

La prima uscita era stata un mezzo autogol anche per via di una clamorosa gaffe, poi corretta, sul nome di Alcaraz. “Perché un italiano dovrebbe tifare per lui? Parla tedesco (giusto, è la sua lingua madre), risiede a Montecarlo, si rifiuta di giocare per la nazionale. Onore ad Alvarez che gioca la Coppa Davis con la sua Spagna” – aveva scritto Vespa confondendo il nome dello spagnolo.

Vespa insiste nell’attaccare Sinner

Oggi il bis. Scrive Vespa su X/twitter: “Nell’elencare le ragioni di disaffezione di Sinner nei confronti dell’Italia, oltre alla residenza a Montecarlo e al rifiuto di giocare quest’anno in Davis, dimenticavo la rinuncia alle Olimpiadi e soprattutto il rifiuto di incontrare il capo dello Stato. Serve altro?”

Plebiscito del web pro Sinner e contro Vespa

Fioccano i commenti: “Servirebbe documentarsi con maggiore attenzione prima di affrontare temi alieni alla propria formazione. In ogni caso, mi sfugge il senso di questa caccia all’uomo, che finirà per fare apprezzare ancora di più la figura di Jannik Sinner con buona pace per odiatori e affini” e poi: “Sinner non partecipò alle olimpiadi causa tonsillite. Al torneo di Toronto giocò completamente debilitato causa antibiotici e venne eliminato da Rublev. Non andò da Mattarella perché stava trattando l’ingiustizia sospensione con WADA. Si documenti prima di dare aria ai denti” e anche: “I dinosauri pare si siano estinti milioni di anni fa. Eppure alcuni continuano a postare su argomenti che ignorano completamente, comprendosi di ridicolo”.

C’è chi scrive: “O Sinner le ha rigato l’auto o semplicemente ha declinato l’invito alla sua trasmissione. Altrimenti non si spiega” e anche: “Alla finale di Wimbledon per Alvarez c’era il re di Spagna per Sinner era presente… ah già nessuno! L’Italia grazie a lui ha portato a casa 2 Davis e quest’anno il torneo si svolge in Italia grazie a lui! Sinner porta alto il tricolore in tutto il mondo cosa che a voi non va giù”, e poi: “Ma ancora insiste? Ma cosa ne sa lei della programmazione di un tennista di alto livello, dove anche un giorno conta? Ha un libro in uscita, che deve farsi pubblicità?” e ancora: “L’unico vero errore, concordo, probabilmente anche mal consigliato, è stato non andare dal Presidente della Repubblica. Non poteva andare invece alle Olimpiadi perché ancora sotto inchiesta per il caso clostebol ed in odore di squalifica, sarebbe stato un boomerang per l’Italia”

Centinaia le reazioni: “Jannik è la parte sana di questa Nazione, per educazione e comportamento. Più che della sua residenza all’estero, mi preoccupano quelli che pur vivendoci eludono o evadono” e poi: “Secondo me Sinner andrebbe studiato nelle scuole per educazione, intelligenza, dedizione al lavoro ma qui si passa il tempo a sminuirlo…si vada a studiare quanti campioni del tennis del passato hanno saltato la Davis e quanti campioni dello sport vivano a Montecarlo?”, oppure: “Tutti i tennisti hanno la residenza a Montecarlo, Sinner ha giocato più gare in Davis rispetto ad Alcaraz, Djokovic, Federer , le Olimpiadi per il tennis come per il calcio non contano niente, il capo dello Stato lo ha incontrato quando ha vinto la Davis” e infine: “Sta dimostrando alla perfezione il motto di Enzo Ferrari “gli italiani perdonano tutto tranne il successo” o forse tale astio nasce dal fatto che Sinner ha osato rifiutare di partecipare alla sua trasmissione?”

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Virgilio.it

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