Sinner-Alcaraz, la finale infinita: a Cincinnati ancora uno scontro mondiale

  • Postato il 17 agosto 2025
  • Di Panorama
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Sarà ancora Jannik Sinner contro Carlos Alcaraz. Dopo Roma, Parigi e Wimbledon, i due dominatori del tennis si ritrovano di fronte anche a Cincinnati. Nessuno sembra poter tenere il passo del loro livello: non la sorpresa Altmane, non l’esperto Zverev. Le semifinali hanno confermato il cammino parallelo dei due, destinati a incrociarsi di nuovo lunedì sera.

Sinner soffre un set, poi festeggia il compleanno

Equilibrio totale nel primo set per Sinner contro il sorprendente Altmane. L’alternanza al servizio ha portato al tie-break, dove l’azzurro ha fatto valere la maggiore esperienza.

Jannik ha riconosciuto i meriti dell’avversario: «Ha giocato molto bene, nel primo set tirava a tutta e non è stato facile. Sono felice della crescita in questo torneo, ho sfruttato bene il giorno di riposo per lavorare sulle cose da migliorare».

Il numero uno italiano ha spiegato anche la difficoltà della sfida: «In questi tornei a volte devi riposare, altre volte lavorare più duro, ma la difficoltà è quando incontri avversari che non conosci, e Altmane non lo avevo mai affrontato».

Non sono stati facili quei 68 minuti di lotta nel primo set, ma nel secondo Sinner ha gestito senza problemi e ha potuto chiudere in scioltezza. Il modo migliore per festeggiare il suo compleanno.

Alcaraz elimina Zverev: «Sono pronto»

Anche Carlos Alcaraz ha chiuso la pratica in due set, superando Alexander Zverev 6-4, 6-3. Una partita segnata dalle condizioni fisiche del tedesco, che non è mai riuscito a impensierire lo spagnolo.

Come un anno fa, dunque, Sinner giocherà la finale di Cincinnati, questa volta senza l’ombra del caso Clostebol che un anno fa avrebbe scosso il circuito.

Il percorso di Jannik in questo torneo è stato particolare: chiedere di tornare in campo dopo una vittoria che non lo aveva soddisfatto, travolgere avversari che lo avevano sempre battuto (come Auger-Aliassime nei quarti), soffrire contro un avversario sconosciuto e poi arrivare in finale.

Alcaraz, invece, ha confermato la sua solidità e la conoscenza profonda del rivale: sarà l’occasione per pareggiare i conti del 2025. Vittorie di Carlos a Roma e Parigi, trionfo di Jannik a Wimbledon. Ora Cincinnati, in attesa di New York.

Lo spagnolo si è detto sicuro al termine della semifinale: «Sono pronto alla sfida».

Autore
Panorama

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