Sinner agli US Open senza Cahill? Gilbert smentisce: è giallo sul coach di Jannik
- Postato il 26 luglio 2025
- Di Virgilio.it
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Jannik Sinner agli US Open senza Darren Cahill? L’indiscrezione del quotidiano La Repubblica si tinge di giallo. Possibile che il numero 1 al mondo affronti l’ultimo Slam stagionale, dove sarà chiamato a difendere il titolo (e i punti nella classifica ATP) dello scorso anno, senza l’allenatore che lo ha preso per mano nella scalata verso il top del tennis planetario? Una smentita secca e autorevole è arrivata da chi Cahill lo conosce bene. Da un suo collega, sia per quel che riguarda l’attività di coach sia per quanto concerne il ruolo di opinionista televisivo sull’emittente americana ESPN: Brad Gilbert.
- Sinner agli US Open senza Cahill? Per Gilbert è "fake news"
- Le parole sul futuro dell'altro coach di Jannik: Vagnozzi
- Il giallo su Cahill e quella scommessa (persa volentieri) con Sinner
Sinner agli US Open senza Cahill? Per Gilbert è “fake news”
L’ex allenatore, tra gli altri, di Andre Agassi, Andy Roddick, Andy Murray e – più recentemente – di Coco Gauff è entrato a gamba tesa sulla questione commentando su X il post di una testata giornalistica. “Per la cronaca, questa è una notizia completamente falsa“, la sua frase tranchant. Una “fake news”, senza troppi giri di parole. E se lo dice Gilbert, che di Cahill è molto amico (al di là del rapporto tra “colleghi” opinionisti della tv), forse c’è da fidarsi. In ogni caso, il punto di vista del coach sulla questione infittisce il mistero sulla presenza o meno del tecnico di Sinner a Flushing Meadows.
Le parole sul futuro dell’altro coach di Jannik: Vagnozzi
Di Cahill aveva parlato Simone Vagnozzi in una recente intervista, senza però chiarire nulla sul futuro – prossimo e a medio termine – del coach, che a fine anno dovrebbe andare in pensione. “Abbiamo tutti un’ottima sintonia, e debbo ammettere che l’arrivo di Darren è stato un colpo di fortuna non indifferente“. E ancora: “Cosa mi auguro per il futuro? Darren ha espresso un desiderio, quello di passare più tempo in famiglia. Non so cosa accadrà nel 2026, ma se Cahill troverà un modo per restare con noi, indipendentemente se a tempo pieno o part time, io sarò felice e credo pure Jannik”.
Il giallo su Cahill e quella scommessa (persa volentieri) con Sinner
Insomma, non ci sono certezze, anche se appare quanto meno singolare che Cahill possa decidere di prendersi qualche settimana per stare con la sua famiglia proprio in concomitanza con l’ultimo Slam di Sinner e a pochi mesi dal “rompete le righe” definitivo, annunciato al termine di questa stagione sportiva. Poi ci sarebbe da considerare la scommessa fatta tra i due alla vigilia dello Slam londinese: “Se vinco Wimbledon decido io il tuo futuro”, l’azzardo – riuscito – di Jannik. In questo caso, probabile che Cahill rimanga incatenato a seguire le sorti del suo campione ancora a lungo.